Nessun pediatra disponibile alla sostituzione, per Catherine Bertone niente Mondiali
Niente Mondiali di maratona per Catherine Bertone. La ricerca in tutta Italia di un pediatra disposto a sostituire la collega-atleta nel periodo estivo ha avuto esito negativo.
Bertone deve quindi rinunciare ai Mondiali del Qatar in programma il prossimo settembre.
Per quanto riguarda le Olimpiadi di Tokyo 2020, l’atleta della Calvesi ha ancora una chance: in autunno potrà allenarsi con costanza e partecipare alla maratona di Valencia di dicembre per staccare il pass. «Faremo in modo che Catherine Bertone possa prepararsi bene in ottobre e novembre – dice l’assessore alla Sanità, Mauro Baccega -; per quel periodo un sostituto in Pediatria lo troveremo sicuramente».
Ricerca vana
Per Baccega «è stato tentato di tutto per trovare una soluzione, ma purtroppo la carenza di medici che è cronica in tutto il Paese e il periodo estivo di ferie ha impedito un esito positivo della vicenda».
«Personalmente, ho scritto a tutti i colleghi assessori alla Sanità d’Italia per esporre il caso, ma ho ricevuto solo risposte negative – dice Baccega sconsolato -. In particolare, siamo stati a stretto contatto con le regioni Piemonte e Liguria e, quando sembrava che un pediatra potesse accettare il nostro invito, all’ultimo momento ha rinunciato».
Spiraglio per Tokyo 2020
Catherine Bertone – 25a alle Olimpiadi di Rio de Janeiro e 8a agli Europei – non è un’atleta professionista, poiché svolge la professione di pediatra ad Aosta. I sacrifici sono immensi: spesso lavora di notte per potersi allenare di giorno.
(l.m.)