Cogne, il principe Alberto di Monaco difende la biodiversità
Cogne: il principe Alberto di Monaco difende la biodiversità
«La lotta alla conservazione della biodiversità è la vera sfida del futuro e parchi come quello del Gran Paradiso svolgono, in questo senso, un ruolo fondamentale». Con queste parole di Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto II di Monaco è iniziato a Cogne, lunedì 15 luglio, il preludio alla 22a edizione del Gran Paradiso Film Festival.
Il principe, impegnato da anni attraverso la Fondazione Principe Alberto II sui temi della conservazione della biodiversità, efficienza energetica, lotta contro la deforestazione e studio dei cambiamenti climatici, è stato scelto dalla Fondation Grand Paradis quale personaggio simbolo dell’edizione 2019 del Festival.
Ad accogliere Alberto di Monaco, all’auditorium della Maison de la Grivola, il presidente della Regione Antonio Fosson, il sindaco di Cogne Franco Allera, il presidente del Parco Nazionale del Grand Paradis Italo Cerise e il neo presidente della Fondazione Grand Paradis Alessandro Nogara.
I temi del Festival
«Natura e ambiente sono i grandi temi del Gran Paradiso Film Festival – ha ricordato il presidente Fosson – e nella ventiduesima edizione ha scelto di declinarli tra sogno e realtà, quali facce di una stessa medaglia, per indirizzare gli spettatori a una più alta riflessione: il sogno di rendere sempre più leggera la presenza dell’uomo sul nostro pianeta. E in questo, come amministratori, noi abbiamo una grande responsabilità nel portare avanti la cultura del rispetto per il nostro territorio».
Nel corso dell’intervista con Luisa Vuillermoz, direttore artistico del festival, il Principe Alberto ha voluto dedicare un pensiero alla madre Grace Kelly. «È a lei che devo il mio impegno a favore dell’ambiente -ha detto il principe -. Sin da piccolo ha saputo trasmettermi la sensibilità e l’amore nei confronti della natura. La mia fondazione è un omaggio e un ringraziamento per tutto quello che ha saputo insegnarmi».
Una sfida che il principe porta avanti anche nella guida del suo piccolo stato affacciato sul mar Mediterraneo «Abbiamo preso seriamente la sfida della decarbonizzazione. Stiamo cercando di far entrare il nostro Stato nella modernità con l’obiettivo di creare un mondo più equo, più giusto e, soprattutto, più sostenibile».
Il programma del Festival
Il Gran Paradiso Film Festival si articolerà quest’anno in 15 giornate di eventi, 23 appuntamenti e 54 proiezioni che si svolgeranno nei 7 comuni dell’area del Gran Paradiso.
«Un festival importante – ha continuato SAS il principe – perché permette di riflettere su quella che è una delle sfide più importanti del nostro tempo: la lotta per la conservazione della biodiversità. Questo meraviglioso parco in cui ci troviamo ha accolto da tempo questa sfida, con la sua ambizione di permettere alla flora e alla fauna selvatiche di continuare a vivere nonostante la presenza dell’uomo».
Grand Paradis Film Festival: une source d’ispiration
«Toute réalité est née d’un rêve porté par des pionniers, des visionnaires, des cinéastes qui ont su partager leur idéal. Le Grand Paradis Film Festival – ha concluso Sua Altezza Serenissima – est en cela une source d’inspiration, nous laissant à la fois entrevoir la possible harmonie avec la nature tout en insufflant l’envie que ce précieux respect de l’homme pour la Planète devienne enfin réalité».
(si.ca.)