Strade del Cinema sfida la pioggia con l’animazione
Questa sera sarà proiettato Le avventure del principe Achmed musicato dal quartetto Khalil Chahine; ieri tanta gente per Buster Keaton
Strade del Cinema sfida la pioggia e porta questa sera al Teatro Romano l’animazione.
Il temporale non spaventa la rassegna Strade del Cinema che questa sera, mercoledì 7 agosto, tornerà come da programma al Teatro Romano portando uno dei primi esempi di film d’animazione, Le avventure del principe Achmed di Lotte Reinger.
Seven Chances
La pioggia battente si è presentata anche ieri sera, durante la proiezione di Seven Chances di Buster Keaton, musicato dal vivo dai Sousaphonix di Mauro Ottolini, ma il pubblico, numeroso, spostandosi nella fila centrale per evitare l’acqua portata dal vento, non ha abbandonato l’area spettacoli.
A fare le spese del temporale Maria Vicentini, la viola dell’orchestra che ha dovuto interrompersi in un paio di occasioni, per evitare lo scroscio del tendone, riprendendo poi a suonare senza scomporsi troppo.
I Sousaphonix, con Vanessa Tagliabue Yorke alla voce e uno strepitoso e acclamato Vincenzo Vasi alla voce, theremin, effetti sonori, rumori, giocattoli ed «effetti stupefacenti», come recita il programma, hanno regalato un tocco di colore e follia alla serata e strappato al pubblico diversi minuti di applausi al termine della proiezione.
Una serata in crescendo, così come la storia di James Shannon, broker per una società sull’orlo del fallimento, interpretato dal regista, attore e acrobata Buster Keaton, che per riuscire a ereditare i 7 milioni di dollari del nonno deve sposarsi entro le 19 del suo 27° compleanno, quel giorno stesso.
Il ritmo del film accelera nella seconda parte del film, così come il commento sonoro dell’orchestra -memorabile la musica da videogioco nella fuga di Keaton dai massi rotolanti-, le risate e gli applausi del pubblico.
Le avventure del principe Achmed
Questa sera saranno le ombre cinesi realizzate con personaggi ritagliati nel cartone o nel piombo e mossi in tempo reale davanti alla cinepresa, volute da Lotte Reinger per il suo film, le protagoniste della penultima serata di Strade del Cinema.
La pellicola è del 1926, nel 1945 andò distrutta ma un superbo lavoro di restauro del British Film la riportò alla vita nel 1999.
Il commento sonoro sarà curato dal quartetto di Khalil Chahine con Chahine alla chitarra e mandolino, Nathanaël Gouin al pianoforte, Christophe Cravero al violino e Gérard Carocci alle percussioni.
Appuntamento alle 21.15 al Teatro Romano, ingresso su via Charrey. Biglietto 10 euro.
Il finale
Strade del Cinema terminerà domani, giovedì 8 agosto, con la versione restaurata de Il grande Dittatore di e con Charlie Chaplin (1940).
«Un’incursione nel sonoro – ha spiegato il direttore artistico della rassegna, Enrico Montrosset – che abbiamo scelto di proiettare non in lingua originale, ma nella versione doppiata in italiano, perché anche le famiglie possano goderne, soprattutto in questo particolare momento storico».
Ingresso alle 21.15, biglietto 5 euro.
(erika david)