Ciclismo: quattro valdostani alla Oetztaler Radmarathon
La granfondo che lega Austria e Italia ha superato le 19.000 richieste di iscrizione; il via domenica 1° settembre da Sölden
Quattro valdostani alla Oetztaler Radmarathon. La granfondo più dura delle Alpi ha raggiunto le oltre 19.000 richieste di iscrizione. Domenica 1° settembre a partire da Sölden saranno atleti in rappresentanza di trentasette nazioni. A farla da padroni saranno i tedeschi (2.325), seguiti da austriaci (1.050) e italiani (859). L’edizione 2019 è dedicata alla marmotta alpina.
Il tracciato della Oetztaler Radmarathon
La Oetztaler Radmarathon propone un percorso unico di 238 chilometri con 5.500 metri di dislivello. Il tracciato sarà in gran parte chiuso al traffico veicolare. Il via sarà dato alle 6.45 dal centro di Sölden. La partenza, come sempre, sarà resa suggestiva dal colpo di cannone sparato dai tiratori scelti austriaci. Il gruppo valicherà il Kühtai (2.020 metri), per poi entrare in Italia dal Brennero e superare i passi Giovo (2.090) e Rombo (2.509), prima di fare ritorno a Sölden. Il tracciato prevede 40.5 chilometri di pianura, 95.7 di salita e 101.9 di discesa.
Quattro valdostani alla Oetztaler Radmarathon
I corridori italiani provengono da ottanta province. La Valle d’Aosta sarà rappresentata da quattro atleti. A difendere i colori rossoneri saranno Dario Chamonin, Andrea Michele Dallago, Marco Grange (tutti del Velo Gressan) e Paolo Luca Pramotton (Cicli Lucchini).
(d.p.)