Carenza di segretari comunali, in Regione è scontro sulla legge
Per la maggioranza «è stato raccolto il grido di allarme dei Comuni». Per la minoranza «solo una toppa».
Sulla legge per il reclutamento di segretari comunali le posizioni tra maggioranza e minoranza è scontro. Per la prima «è stato raccolto il grido di allarme dei Comuni». Per la seconda «solo una toppa».
Nella riunione congiunta di questa mattina, martedì 10 settembre, la prima Commissione “Istituzioni e Autonomia” e la seconda “Affari generali” hanno espresso parere favorevole al disegno di legge per il reclutamento di Segretari degli Enti locali della Valle d’Aosta. A questo provvedimento normativo, i gruppi consiliari Lega Vallée d’Aoste, Mouv’ e Misto hanno espresso voto contrario.
Le perplessità
Spiegano i commissari Stefano Aggravi, Roberto Luboz e Diego Lucianaz (Lega VdA), Roberto Cognetta e Stefano Ferrero (Mouv’) e Claudio Restano (gruppo Misto). «Le motivazioni che ci hanno portato a esprimere parere negativo sono molteplici; ruotano intorno alle modalità di svolgimento del corso-concorso». «Così come previsto, questo corso-concorso cerca di mettere una toppa ad anni di mala gestione; scarsa programmazione delle assunzioni del personale dirigente degli Enti locali e dell’Amministrazione regionale; non valorizzare i Segretari di parte seconda che per tanti anni hanno sorretto gli Enti locali».
Aggiungono. «Noi non ci stiamo; noi siamo per un riordino complessivo di tutto l’ordinamento regionale; si crei, ad esempio, l’Albo unico dei dirigenti regionali comprendente anche i Segretari comunali».
Accolta la richiesta dei Comuni
Dicono invece i Presidenti della prima e della seconda Commissione, Patrizia Morelli (Av) e Pierluigi Marquis (Sa). «Le Commissioni hanno raccolto il grido d’allarme lanciato dai Comuni valdostani; questi allo stato attuale, non possono disporre di un numero adeguato di Segretari». «Questo disegno di legge risponde infatti all’esigenza di consentire l’avvio dei concorsi per garantire la piena copertura dei posti di Segretario. Un’esigenza, questa, sollevata con forza da parte degli Enti locali; denunciano una situazione di criticità aggravata dai pensionamenti legati alla normativa “quota 100″».