Scuola: prima campanella dell’anno scolastico 2019/2020 per oltre 17 mila 800 studenti
Alla primaria di Pont-Saint-Martin, la cerimonia di inaugurazione dell'anno che è poi proseguita a Gressoney-La-Trinité per l'inaugurazione della prima scuola biofilica d'Italia.
Scuola: «diventate esempi positivi per la società, ne abbiamo gran bisogno».
E’ squillata la prima campanella dell’anno scolastico 2019/2020 per oltre 17 mila 800 studenti e per oltre 2300 insegnanti, oltre ad ausiliari, educatori e personale scolastico.
La cerimonia d’inaugurazione a Pont-Saint-Martin
La simbolica inaugurazione dell’anno scolastico si è tenuta alle scuole di Pont-Saint-Martin, alla presenza dell’assessora all’Istruzione Chantal Certan, della Sovrintendente agli Studi Marina Fey, del sindaco Marco Sucquet e degli amministratori ponsammartinesi e della dirigente scolastica Barbara Buscaglione.
Le parole del sindaco Sucquet: siate esempi positivi
«Cercate di diventare esempi positivi per la nostra società – ha commentato il primo cittadino Marco Sucquet rivolgendosi ai bambini -.
Siamo in un momento di crisi dei valori, la scuola deve essere un punto di riferimento importante per gli adulti del futuro.
Mi rivolgo ai bambini, sia a chi sta frequentando la classe quinta, ma anche a chi comincia proprio oggi il suo percorso: leggete, studiate, non fermatevi mai di fronte alla cultura. Cercate di diventare esempi positivi, questa società, al momento quasi non ne ha e ne ha un gran bisogno».
La dirigente scolastica: «rispetto al primo posto»
La dirigente scolastica Barbara Buscaglione ha invece parlato di rispetto.
«Si comincia con il rispetto per il materiale scolastico, e si arriva così al rispetto del proprio prossimo. Tutto parte dalla scuola».
La Sovraintendente agli Studi: «Università nostra alleata»
Ed è proprio dalla scuola che si inizia a seminare per il futuro – come ha precisato la Sovraintendente agli Studi Marina Fey – «le collaborazioni con l’Università della Valle d’Aosta ci permettono di formare insegnanti migliori che possano offrire migliori basi ai bambini, a partire proprio dalla scuola primaria».
L’assessora Certan: «scoprite e coltivate i vostri talenti»
A conclusione dell’inagurazione l’intervento dell’assessora Chantal Certan, che augura ai colleghi e ai bambini un buon inizio anno; «la prospettiva di una scuola migliore e di un buon futuro per i nostri ragazzi è frutto del lavoro di tutti; le mie colleghe insegnanti, ma anche i genitori dei bambini che li seguono costantemente e che ripongono la fiducia nella scuola».
«La scuola sia l’occasione per i ragazzi di scoprire e coltivare i propri talenti – ha commentato l’assessore nel suo saluto a studenti, insegnanti e personale scolastico – ai docenti chiedo che lascino emergere questi talenti, chiedo che cerchino le tante inclinazioni e le passioni dei bambini che per la prima volta si avvicinano alla scuola: rispettate i loro tempi, riconoscete le competenze e le capacità dei ragazzi che proseguono il loro percorso educativo e formativo senza mai dimenticare i valori umani e dell’accoglienza, dell’ascolto e soprattutto della fiducia».
Alle famiglie, l’assessora ha detto, «affidate alla scuola i vostri figli; in essa ogni famiglia possa trovare un valido alleato per affrontare il difficile ruolo di genitori».
La cerimonia si è poi spostata a Gressoney-La-Trinité per l’inaugurazione della prima scuola biofilica, del progetto Nuova Architettura Sensibile Alpina (Nsa), condotto dall’Università della Valle d’Aosta.
Nella foto in alto, l’omaggio alle insegnanti che da quest’anno sono in quiescienza.
(dalla nostra inviata Sofia Fregnani)