Gestione rifiuti: la dirigente regionale Ines Mancuso è indagata per abuso d’ufficio e induzione indebita
Gestione rifiuti: la dirigente regionale Ines Mancuso è indagata per abuso d’ufficio e induzione indebita.
La dirigente regionale della Struttura attività estrattive, rifiuti e tutela delle acque, Ines Mancuso, è indagata per abuso d’ufficio e induzione indebita a dare o promettere utilità. Giovedì 11 giugno ha ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini.
Insieme a lei, risulta essere indagato (solo per induzione indebita) Antonio Romei, legale rappresentante di Enval Srl, società che gestisce la discarica regionale di Brissogne dal 1° gennaio 2020.
A quanto appreso, il relativo fascicolo d’indagine – di cui è titolare la pm Eugenia Menichetti – nasce come stralcio dell’inchiesta relativa alla gestione della discarica di Pompiod.
L’abuso d’ufficio
Secondo la Procura di Aosta, Mancuso – in qualità di dirigente regionale – avrebbe intenzionalmente procurato un ingiusto vantaggio patrimoniale alla Monte Bianco Spurghi Sas e all’Ulisse 2007 consentendo loro di gestire, di fatto, una discarica per rifiuti speciali non pericolosi al posto di una discarica per meri inerti; la discarica di Pompiod, infatti, dovrebbe accogliere solamente inerti.
Ma in cosa consisterebbe l’ingiusto vantaggio patrimoniale? Per gli investigatori proprio nei proventi derivanti dalla gestione della discarica di Pompiod. Nel dettaglio, secondo la pm, la Monte Bianco Spurghi Sas avrebbe ottenuto maggiori profitti derivanti dal canone di affitto del ramo di azienda ceduto alla Ulisse 2007 per la gestione di Pompiod (circa 57 mila euro). Per l’Ulisse 2007, invece, i maggiori profitti riguardano i proventi della gestione, cioè circa 74 mila euro.
In questo contesto, secondo gli inquirenti Mancuso avrebbe sottoscritto o curato l’istruttoria e l’approvazione di diversi provvedimenti autorizzativi, anche in contrasto con i pareri tecnici formulati da Arpa Valle d’Aosta e in assenza di un interesse pubblico idoneo a giustificarli.
Induzione indebita
Per quanto riguarda l’accusa di induzione indebita, secondo la Procura, Mancuso avrebbe abusato della propria qualità di dirigente regionale – quindi dotata del potere di revocare o far revocare l’autorizzazione all’esercizio delle discariche sul territorio regionale – inducendo Romei, in qualità di legale rappresentate di Enval Srl, a dare utilità, consistite nell’assunzione in Enval di due persone.
Decreti penali e archiviazioni
Nei confronti di Umberto Cucchetti, amministratore unico e legale rappresentante di Ulisse 2007 srl, e del direttore tecnico, Maria Antonietta Dellisanti, la Procura ha invece chiesto l’emissione di un decreto penale di condanna: ai due viene contestato lo smaltimento illecito di rifiuti.
Il pm Menichetti ha inoltre chiesto al gip l’archiviazione della posizione del rappresentante legale di Agrigarden Ambiente srl, collegata a Ulisse 2007, Fabrizio Zandonatti, e dell’ex gestore della discarica, Silvio Cuneaz. Archiviata anche l’ipotesi di reato di inquinamento ambientale inizialmente formulata dalla Procura.
Il gip dispone il sequestro preventivo della discarica di Pompiod
Nella discarica di Pompiod, ad Aymavilles, sono stati «effettivamente riscontrati rifiuti incompatibili con una discarica di inerti, in particolare per la presenza di amianto, antimonio e fenoli». Ritenendo questi elementi idonei a integrare il fumus commissi delicti, il gip di Aosta Giuseppe Colazingari ha convalidato il sequestro della discarica disposto in via d’urgenza dal pm Menichetti.
Non solo: il gip ha anche disposto il sequestro preventivo dell’area sulla quale insiste la discarica. Il “passo successivo” potrebbe anche essere la confisca della discarica, tuttavia, sul punto vi è una complessa giurisprudenza europea.
I rifuiti a Pompiod arrivavano da Toscana, Lombardia e Liguria e gli investigatori non escludono che dietro ci possa essere l’ombra di un’organizzazione criminale. Qualora emergessero elementi a sostegno di questa ipotesi, la competenza sarebbe in capo alla Direzione distrettuale antimafia di Torino.
(f.d.)
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