L’Alabama, quando i diritti civili diventano meta del turismo
Milano, 2 ott. (askanews) – È lo stato per i grandi spazi aperti, le leggende della musica, l’eredità dei diritti civili, i sogni scientifici e le scoperte: negli Stati Uniti l’Alabama è una destinazione turistica dai numeri record. E il turismo contribuisce alla crescita economica dello Stato con oltre 28,8 milioni di ospiti che hanno speso 23,5 miliardi di dollari nel 2023. Il motivo è presto detto: un’ampia scelta che va dai rinomati musei scientifici e spaziali sino alle spiagge, alla rinomata cucina e il patrimonio musicale senza pari, essendo il luogo di nascita di alcuni dei musicisti e delle band più emblematiche d’America.
Ma è soprattutto l’Alabama, culla del movimento per i diritti civili e fondamentale nel plasmare il corso della storia americana, a offrire un viaggio profondo, toccante e istruttivo: un viaggio che tutti dovrebbero compiere. Dal Rosa Parks Museum al Birmingham Civil Rights Institute. Per rivivere le profonde lezioni di coraggio, sacrificio e perseveranza che continuano a ispirarci oggi.
Sino al Edmund Pettus Bridge, simbolo di resilienza e dei sacrifici fatti per il Voting Rights Act. Punto di partenza per coloro che hanno aperto la strada al futuro dell’America https://askanews.it/wp-content/uploads/2024/10/LAlabama-quando-i-diritti-civili-diventano-meta-del-turismo.jpg 002_video_14280087|vd01 vd30|https://askanews.it/wp-content/uploads/2024/10/LAlabama-quando-i-diritti-civili-diventano-meta-del-turismo.jpg|02/10/2024 16:29:19|L’Alabama, quando i diritti civili diventano meta del turismo|Video|Estero, Videonews]