Economia circolare: Reju sigla una partnership con l’italiana Rematrix
Roma, 16 apr. – Per garantire una filiera tessile sostenibile a supporto dei Regeneration Hub Reju, azienda leader nella rigenerazione tessile e fortemente orientata alla sostenibilità, ha annunciato oggi la partnership con Rematrix, consorzio italiano di Responsabilità Estesa del Produttore (EPR) con sede a Vicenza, per assicurare una fornitura solida, conforme e sostenibile di tessili a fine vita. Questa collaborazione rappresenta un ulteriore passo avanti nell’impegno di Reju per costruire sistemi circolari capaci di affrontare su larga scala il problema dei rifiuti tessili.
L’accordo getta le basi per una collaborazione a lungo termine, finalizzata alla fornitura di tessili a fine vita destinati ai Regeneration Hub di Reju. Un’iniziativa che contribuisce concretamente ad affrontare il problema dei rifiuti post-consumo nelle aree in cui si genera, promuovendo al contempo soluzioni sostenibili di rilocalizzazione in prossimità (“near-shoring”).
“La capacità di Rematrix di gestire l’intero ciclo di vita dei prodotti tessili, dalla raccolta al riciclo, si allinea perfettamente alla nostra missione. Questa alleanza non solo rafforza la nostra strategia di approvvigionamento, ma accelera anche la transizione del settore verso un’economia circolare”, ha dichiarato Patrik Frisk, CEO di Reju.
Enrico Soffiati, CEO di Rematrix ha aggiunto: “nella nostra realtà crediamo che la collaborazione e l’innovazione tecnologica siano elementi essenziali per affrontare le sfide legate ai rifiuti tessili. La partnership con Reju ci consente di offrire ai brand strumenti strategici per andare oltre gli obblighi previsti dalla normativa EPR e abbracciare concretamente un modello di business circolare”. Inoltre, ha sottolineato, “unendo la nostra esperienza nella raccolta e gestione dei prodotti tessili a fine vita con le capacità di rigenerazione di Reju, permettiamo ai brand di prendere pieno controllo delle proprie filiere e di acquisire un vantaggio competitivo in un mercato sempre più guidato dalla sostenibilità. Questa collaborazione getta le basi per un’evoluzione del modello di business delle aziende tessili verso una circolarità sostenibile, sia dal punto di vista ambientale che economico”.
Rematrix affianca i brand del settore tessile e calzaturiero nella gestione proattiva della fase di fine vita dei prodotti tessili, assicurando la conformità alle normative EPR in arrivo in Italia e nel resto d’Europa. Grazie a una filiera industriale strutturata, a una piattaforma proprietaria per la tracciabilità e a una solida rete di partner tecnologici e commerciali, Rematrix favorisce il riutilizzo e il riciclo dei rifiuti tessili, oltre a supportare l’adozione di modelli di business circolari. Alla guida di Rematrix c’è Innovando, partner operativo e realtà innovativa che sviluppa soluzioni integrate per l’economia circolare, offrendo una piattaforma di servizi e materiali per la gestione sostenibile delle risorse. L’esperienza di Innovando in ambito tracciabilità, conformità e ottimizzazione dei rifiuti garantirà la qualità e
l’affidabilità della fornitura, assicurando che tutti i tessili trattati rispettino i più alti standard ambientali, sia nella fase post-produzione che in quella post-consumo.