Fed taglia tassi di 0,25 punti e lascia presagire altre riduzioni
AskaNews
di admin Administrator  
il 17/09/2025

Fed taglia tassi di 0,25 punti e lascia presagire altre riduzioni

Roma, 17n set. (askanews) – La Federal Reserve ha come da attese ridotto di 0,25 punti percentuali tassi di interesse sul dollaro, riconducendo così i suoi rifinanziamenti ad una forchetta del 4%-4,25%. Si tratta del primo taglio dopo una lunga fase di stabilità.

La Fed ha anche aggiornato le sue previsioni economiche, che includono anche le attese del direttorio (Fomc) sul futuro dei tassi che esso stesso decide. E queste ultime implicano altre due riduzioni sul 2025, più un altro taglio sul 2026, anno su cui le previsioni dei componenti del direttorio sono molto più differenziate.

Sulle prime il dollaro è nettamente calato, con l’euro che ha mostrato uno speculare scatto rialzista superando quota 1,19 sul biglietto verde, ai massimi da 4 anni. Successivamente la valuta Usa ha arrestato i ribassi, mentre Wall Street ha mantenuto una dinamica contrastata.

Secondo la Fed “i recenti indicatori suggeriscono che l’attività economica si sia moderata nella prima metà dell’anno. Gli aumenti di posti di lavoro hanno rallentato e il tasso di disoccupazione è leggermente salito, ma restando basso. L’inflazione è salita – recita il comunicato del Fomc – e rimane in qualche misura elevata”.

La decisione è stata presa con una ampia maggioranza, 11 favorevoli salvo l’appena nominato Stephen Miran, che avrebbe preferito un taglio dei tassi più consistente, pari a mezzo punto percentuale.

A far smuovere la Fed sui tassi è stato l’indebolimento del mercato del lavoro. A partire dallo scorso aprile, ha spiegato il presidente Jerome Powell, questo ha rimodulato l’equilibrio dei rischi nell’economia Usa, prima sbilanciati sull’inflazione, verso un maggiore livellamento con quelli sull’occupazione.

“Abbiamo fatto bene ad aspettare per vedere come si sarebbero ripercossi i dazi commerciali sulla nostra economia”. Ma ora l’aumento dei rischi sul lato del lavoro – la Fed a differenza della Bce ha un mandato duale: stabilità dei prezzi e massima occupazione – rende appropriato muovere la linea monetaria da un livello restrittivo verso un valore “più neutrale”, ha detto.

La Federal Reserve ha rivisto al ribasso le sue previsioni sulla crescita economica negli Stati Uniti per quest’anno e il prossimo. Ora si attende un più 1,4% del Pil sul 2025, più 1,6% sul 2026 e più 1,8% sul 2027. Ha invece alzato le sue attese di inflazione, al 3% per la media di quest’anno, al 2,4% sul prossimo e al 2,1% sul 2027.

Infine, Powell non ha voluto commentare (quindi neanche per difenderla) sulla governatrice Lisa Cook, componente del Fomc di cui l’amministrazione Trump chiede l’estromissione dopo che è emersa una presunta falsificazione da parte sua di documenti per un mutuo. “E’ un caso in tribunale e penso che sarebbe per inappropriato da parte mia commentare”, ha detto il presidente. (fonte immagine: Federal Reserve).

[Powell: frenata lavoro ha ribilanciato i rischi con l’inflazione|PN_20250917_00161|gn00 atlk in02| https://askanews.it/wp-content/uploads/2025/09/20250917_214532_DEBA315C.jpg |17/09/2025 21:45:43|Fed taglia tassi di 0,25 punti e lascia presagire altre riduzioni|Usa|Economia]