Comm. Ue Sefcovic: settore risicolo strategico per Ue
Roma, 31 ott. (askanews) – La Commissione Europea si sta impegnando a trovare “una soluzione efficace” per garantire un futuro al comparto risicolo che “è considerato strategico anche per le istituzioni dell’Unione e si cercherà di fare tutto il possibile per assicurare una efficace tutela”. Lo ha detto il Commissario europeo per il Commercio, la Sicurezza economica, le Relazioni interistituzionali e la Trasparenza, Maroš Šefcovic, rispondendo alle richieste avanzate da Natalia Bobba, presidente dell’Ente Nazionale Risi, che ha partecipato a Roma, presso il Masaf, all’incontro organizzato dal ministro Francesco Lollobrigida.
L’attenzione dell’Ente Nazionale Risi si è concentrata sulle crescenti preoccupazioni relative all’impatto degli accordi commerciali e delle concessioni unilaterali sul settore risicolo comunitario. Riguardo all’accordo con il Mercosur, Bobba ha espresso forte preoccupazione per la concessione prevista di 60.000 tonnellate di riso in quote a dazio zero (10.000 tonnellate per anno). “Si tratta di altre 60.000 tonnellate di importazioni a dazio zero che si aggiungeranno a quanto già previsto da innumerevoli accordi o concessioni unilaterali, che stanno mettendo in grave crisi il settore del riso dell’Unione”, ha detto.
Bobba ha portato all’attenzione anche la discussione in corso all’interno delle istituzioni comunitarie sulla previsione di una salvaguardia automatica nell’ambito del Regolamento (UE) 978/2012, relativa alle importazioni di riso a dazio zero dai Paesi Meno Avanzati.
“Notiamo, purtroppo, una continua presa di posizione da parte della Commissione volta più a tutelare la produzione di questi paesi che il settore risicolo comunitario – ha detto – Quali decisioni intende assumere la Commissione relativamente al dossier riaperto dalla Presidenza danese per garantire un futuro alla risicoltura comunitaria, difendendo chi ogni giorno lavora per garantire la sicurezza alimentare e la tutela dell’ambiente?”.


