La guerra di Trump al narcoterrorismo, la portaerei Ford è arrivata nelle acque dei Caraibi
AskaNews
di admin Administrator  
il 12/11/2025

La guerra di Trump al narcoterrorismo, la portaerei Ford è arrivata nelle acque dei Caraibi

Roma, 12 nov. (askanews) – Gli Stati Uniti hanno annunciato che la portaerei USS Gerald R. Ford, considerata la più grande al mondo, è entrata nell’area di responsabilità del Comando Sud degli Usa, che copre l’America Latina e i Caraibi. In una nota, il Comando Sud degli Stati Uniti ha ricordato che l’arrivo della portaerei avviene dopo che il segretario alla Guerra, Pete Hegseth, ha incaricato il Gruppo d’attacco portaerei di supportare la direttiva del presidente Donald Trump di smantellare le organizzazioni criminali transnazionali e contrastare il narcoterrorismo.

“La presenza rafforzata delle forze statunitensi nell’area di responsabilità del Comando Sud rafforzerà la capacità degli Stati Uniti di individuare, monitorare e contrastare attori e attività illecite che compromettono la sicurezza e la prosperità del territorio nazionale degli Stati Uniti e la nostra sicurezza nell’emisfero occidentale”, ha affermato il portavoce del Pentagono, Sean Parnell. “Queste forze potenzieranno e amplieranno le capacità esistenti per contrastare il traffico di stupefacenti e smantellare le organizzazioni criminali transnazionali”, ha aggiunto il portavoce. Intanto, stando a quanto appreso dalla Cnn, il Regno Unito ha smesso di condividere con gli Stati Uniti informazioni di intelligence sulle imbarcazioni sospettate di trafficare droga nei Caraibi, perché non vuole essere complice di attacchi militari che ritiene illegali.

Le fonti sentite dall’emittente americana hanno ricordato che il Regno Unito, che controlla diversi territori nei Caraibi dove ha sedi di intelligence, ha aiutato negli ultimi anni gli Stati Uniti a localizzare le imbarcazioni sospettate di trasportare droga, in modo che la Guardia Costiera statunitense potesse intercettarle. Le imbarcazioni venivano quindi fermate, abbordate, l’equipaggio trattenuto e la droga sequestrata. Ora funzionari britannici ritengono che gli attacchi condotti dall’amministrazione Trump dallo scorso settembre, che hanno causato finora la morte di 76 persone, violino il diritto internazionale. Il mese scorso l’Alto Commissario Onu per i diritti umani, Volker Türk, ha dichiarato che gli attacchi violano il diritto internazionale e costituiscono “esecuzioni extragiudiziali”. Il Regno Unito concorda con questa valutazione, stando a quanto hanno riferito le fonti alla Cnn, precisando che Londra ha sospeso più di un mese fa lo scambio di intelligence con Washington.

[Il Regno Unito ha sospeso lo scambio di intelligence su traffico di droga perché ritiene illegali gli attacchi militari|PN_20251112_00001|in04 rj01| https://askanews.it/wp-content/uploads/2025/11/20251112_074425_35366F9C.jpg |12/11/2025 07:44:35|La guerra di Trump al narcoterrorismo, la portaerei Ford è arrivata nelle acque dei Caraibi|Usa|Estero]