Marzorati: «Nuovi soci? Valutiamo le opportunità»
«Difficile anticipare come chiuderà quest’anno, iniziato sotto i migliori auspici e, da luglio, precipitato in quanto a commesse, e senza che ci fossero avvisaglie in merito». Lo ha detto il vice presidente della Cogne Acciai Speciali durante un incontro con i giornalisti questa mattina. «Facciamo i conti mese per mese e a oggi speriamo ancora di chiudere in positivo. Certo che se dovessero esserci ulteriori svalutazioni delle materie prime, allora sì che si metterebbe male. Ma siamo ancora a ottobre e c’è davanti un trimestre».
Il mercato di riferimento per la Cogne Acciai Speciali rimane sempre l’Europa. «E proprio il vecchio continente è quello che sta soffrendo maggiormente – ancora Marzorati -. Siamo di fronte a una situazione epocale: due crisi così ravvicinate non c’erano mai state».
E le banche non aiutano, stringendo i cordoni per quanto riguarda nuove forme di credito. «Ci sono problemi di liquidità – ammette l’ad Monica Pirovano-. Siamo in contatto con il mondo bancario e stiamo studiando insieme una sorta di rimodulazione delle sacdenze di pagamento delle rate dei mutui. La crisi ha colpito tutti i settori e tutti, appunto, hanno chiesto di poter rimodulare le scadenze a medio e lungo termine. Il tavolo anti-crisi di venerdì 14 con il governo regionale ha affrontato proprio questo problema».
All’orizzonte, forse, nuovi soci, magari stranieri. «Coreanim, russi e altri: di visitaori ne abbiamo tutte le settimane – sminuisce Marzorati -. Col sistema bancario stiamo valutando tutte le possibilità, ma al momento non c’è nulla. Se arrivasse un’opportunità, la valuteremmo con la massima attenzione. Riceviamo regolarmente offerte che vengono esplorate, ma ripeto: al momento non c’è nulla»