E’ l’ex buttafuori il rapinatore dello Slot Café
Nonostante si fosse reso irriconoscibile con uno scaldacollo sul capo, i carabinieri lo hanno rintracciato in meno di 24 ore. Luca Di Pane Masi, 31enne aostano (con piccoli precedenti alle spalle riferiscono i militari dellArma), ben conosceva lo SlotCafe di via Chambery: occasionalmente ci aveva lavorato come buttafuori. E la barista minacciata con un coltello e rinchiusa in un ripostiglio dopo la fuga se ne era accorta, tanto da farlo presente agli inquirenti. Di Pane Masi e entrato nel locale a piedi sul lato di via Chambery e si e allontanato dalluscita sul retro: le telecamere del sistema di videosorveglianza lo hanno ripreso e a partire da alcuni dettagli, come le movenze e labbigliamento, le indagini hanno portato a lui. E stato arrestato in bassa Valle, in casa di amici, ma il bottino (4.300 dei 5.400 euro sottratti) e stato recuperato nel garage della propria abitazione ad Aosta, insieme al coltello, allo scaldacollo e agli anfibi probabilmente impiegati per la rapina. Da alcuni giorni non si presentava alla Cogne, dove lavorava, e solo saltuariamente rientrava a casa. Sulla base di questi indizi a Luca Di Pane Masi e stato applicato il fermo di indiziato di delitto. Il pm Luca Ceccanti ha gia chiesto la convalida del fermo al gip.
(thierry pronesti)