Marcegaglia: “Ci aspetta ancora un anno molto difficile”
Un 2012 ancora molto difficile e “un 2013 in miglioramento, ma non certo di crescita”. E’ quanto prevede la presidente nazionale degli industriali, Emma Marcegaglia, intervenuta oggi al convegno “Le imprese e il ruolo di Confindustria”, tenutosi oggi al Teatro Giacosa di Aosta.
Pe la presidente “questa è la peggior crisi dal dopoguerra, con il nostro Paese che ha perso 6 punti di Pil.
In uno scenario ancora complicato, Marcegaglia sostiene che a livello europeo sia “necessario un maggior coordinamento e al tempo stesso creare gli strumenti per aiutare i paesi in difficoltà”. Ma proprio su questo fronte Emma Marcegaglia si scaglia contro la cancelleria tedesca Merkel: “E’ stato chiesto di potenziare il fondo Salva stati, ma c’è stata la resistenza della cancelleria; il suo atteggiamento di chiusura è insopportabile”, ha detto.
Non le è stato da meno il presidente Rollandin, il quale non se l’è presa con la Merkel, ma con il governo Monti, reo di aver appesantito ulteriormente la pressione sulla Valle d’Aosta con ulteriori tagli: “In origine in Valle d’Aosta c’era lo sfruttamento delle risorse minerarie come carbone, ferro, rame e oro: ma questo a Monti non lo diciamo altrimenti ci porta via anche quello”. Il presidente ha poi ricordato le misure che la Valle d’Aosta ha messo in campo per aiutare le imprese in momenti di crisi. Misure che la presidente regionale di Confindustria, Monica Pirovano ha giudicato positivamente, perché “si sono dimostrate efficaci, ed è importante che siano state confermate dopo la nuova crisi dell’estate 2011”.
Tema di questi giorni è quello delle liberalizzazioni, tema al quale la presidente non si è sottratta, ricordando come Confindustria sia “sempre stata a favore delle liberalizzazioni, le quali generano crescita e diminuiscono le tariffe. Importante è che sia un processo serio e non condotto con logica punitiva. L’obiettivo delle liberalizzazioni è quello di abbassare i costi sia ai cittadini che alle imprese”.
Nello specifico, sul processo di liberalizzazioni voluto dal governo Monti, Marcegaglia ha detto che “in linea generale siamo d’accordo, anche se restano alcuni punti da vedere come quello delle autostrade”.