Finito lo scavo della canna di servizio del traforo del Gran San Bernardo
Con la caduta dell’ultimo diaframma di roccia sul versante italiano, si è concluso oggi alle 11.10 lo scavo della galleria di servizi del traforo del Gran San Bernardo, tra Italia e Svizzera. I lavori, durati 16 mesi, sono stati realizzati da una speciale trivella canadese (Tunnel Boring Machine) dal peso di 250 tonnellate e una spinta totale che può toccare le 1800 tonnellate, denominata ‘Isabelle’, che ha scavato un foro con un diametro di 4,2 metri e lungo circa sei chilometri.
Il tunnel, che si sviluppa parallelamente all’impianto esistente su 5 chilometri e 750 metri, servirà, tra l’altro, come eventuale via di fuga in caso di incidenti e di incendi, grazie a sei cunicoli di collegamento disposti ogni 250 metri. Il termine dei lavori, compresi gli impianti tecnologici, è previsto a inizio 2015. Il costo dell’opera è di circa 54 milioni di euro, sostenuto al 50% tra le due società concessionarie: l’italiana Sitrasb, controllata dalla Regione autonoma Valle d’Aosta e l’elvetica Tunnel Grand Saint Bernard. (Foto: Isabelle e la squadra di lavoro all’arrivo sul lato italiano)