Le rassicurazioni di 52 medici sul pirogassificatore
«Una scelta fatta a garanzia della tutela e della salvaguardia della salute di tutti i valdostani», termina così la lettera aperta ai cittadini sottoscritta da 52 medici valdostani sulla sicurezza del pirogassificatore.
I medici vogliono «portare all’attenzione della popolazione come nella letteratura scientifica vi siano significativi studi epidemiologici relativi all’impatto sulla salute dei sistemi di smaltimento dei rifiuti.
Di seguito il testo integrale della lettera e le firme dei medici.
(e.d.)
Cari cittadini,
Noi medici quotidianamente a contatto con la realtà valdostana, nella quale operiamo e viviamo con le nostre famiglie, vogliamo portare allattenzione della popolazione come nella letteratura scientifica vi siano significativi studi epidemiologici relativi allimpatto sulla salute dei sistemi di smaltimento dei rifiuti. Tra i più rilevanti quello dellAssociazione Italiana di Epidemiologia (AIE), massima autorità a livello nazionale, per la quale la valutazione delle osservazioni epidemiologiche non depone per un incremento di rischio per la salute umana dal trattamento dei rifiuti mediante sistemi a caldo, in impianti dotati delle migliori tecnologie disponibili. Una conclusione sostenuta dalle concentrazioni estremamente basse di sostanze tossiche che caratterizzano le emissioni di questi nuovi impianti.
A tal proposito, lAIE suggerisce comunque la conduzione di osservazioni accurate, come d’altronde deciso dal Governo regionale, per mezzo di un piano di monitoraggio delle emissioni e di sorveglianza sanitaria. In Valle dAosta, il primo monitoraggio sarà attuato dallARPA, mentre il secondo sarà a cura del Dipartimento di Prevenzione dellAzienda USL Valle dAosta.
Lindice di inquinanti del pirogassificatore – molto al di sotto dei limiti normativi vigenti per quanto concerne limpianto della Valle dAosta – è sottolineato anche nei lavori della recente XII Conferenza Nazionale di Sanità, dai quali è emerso che gli attuali limiti normativi europei sono del tutto adeguati a tutelare lesposizione puntuale agli agenti di rischio emersi dallattività degli impianti. Sulla stessa posizione, vi sono nomi illustri delloncologia mondiale, tra i quali il prof. Umberto Veronesi.
Secondo uno studio condotto dai ricercatori del Dipartimento di Salute Pubblica londinese, inoltre, su 14 milioni di persone residenti intorno a 72 inceneritori di rifiuti, non sono state evidenziate differenze nell’incidenza e nella mortalità per cancro nei 7,5 chilometri di raggio presi in considerazione, così come non vi è stato declino dell’incidenza di tutti i tumori allontanandosi dagli inceneritori.
E inoltre importante evidenziare come, nellAtlante del cancro nelle regioni alpine del 2010 (mappature dei tumori nelle regioni del nord-est delle Alpi) emerga che, nella provincia di Bolzano, dove da 20 anni cè un impianto a caldo per il trattamento dei rifiuti, non vi è aumento dellincidenza di tumori correlati allinquinamento (linfomi non-hodkin, tumori maligni del polmone ) mentre quelli in aumento sono correlati ad altri fattori, come il fumo e labuso di bevande alcooliche.
Si conclude, dunque, che il moderno impianto di pirogassificazione che lAmministrazione regionale ha previsto per lo smaltimento dei rifiuti in Valle dAosta garantisce una notevole riduzione delle emissioni (ossido nitrico, monossido di carbonio, idrocarburi policiclici aromatici e diossina), abbondantemente al di sotto dei limiti di legge: una scelta fatta a garanzia della tutela e della salvaguardia della salute di tutti i valdostani.
Dott. Franz De La Pierre, Geriatra
Dott. Nunzio Venturella, Medico di Medicina Generale
Dott. Guido Giardini, Neurologo
Dott. Stefano Mosca, Ginecologo
Dott. Albert Lanièce, Medico di Medicina Generale
Dott. Gino Sapone, Medico di Medicina Generale
Dott. Rodolfo Riva, Pneumologo
Dott. Rodolfo Farcoz, Medico di Medicina Generale
Dott. Luigi Sudano, Oncologo e Sanità Pubblica
Dott. Leonardo Di Cesare, Medico di Medicina Generale
Dott. Giuseppe Cannizzo, Ginecologo
Dott. Franco Brinato, Medico Pronto Soccorso
Dott. Domenico Carbone, Medico di Medicina generale
Dott. Luca Cavoretto, Medico 118
Dott.ssa Cristina Casalino, Fisiatra
Dott.ssa Piera Perona, Medico di Medicina Generale
Dott. Maurizio Norat, Dermatologo
Dott. Hadri Abdulsattar, Medico di Medicina Generale
Dott. Emanuele Muraro, Radiologo
Dott. Michele Di Stefano, Ginecologo
Dott. Carlo Orlandi, Medico di Sanità pubblica
Dott. Edo Bottacchi, Neurologo
Dott. Giulio Doveri, Internista Endocrinologo
Dott. Mario Treves, Medico di Medicina Generale
Dott. Flavio Peinetti, Chirurgo Vascolare
Dott. Paolo Canzi, Otorino
Dott. Domenico Chiodo, Otorino
Dott. Maurizio Boson, Otorino
Dott. Pateras Dimitrios, Otorino
Dott. Pietro Canzi, Otorino
Dott. Carmine Lauriola, Medico di Medicina Generale
Dott. Paul Dalle, Medico di Medicina Generale
Dott. Massimo Martorina, Oculista
Dott.ssa Marina Tumiati, Medico Legale
Dott. Solutore Ruffino, Medico Medicina Generale
Dott. Maurizio Roveroni, Medico Chirurgo
Dott. Tiziano Bruno, Odontoiatra
Dott.ssa Annita Prezzavento, Medico Internista
Dott. Antonio Fosson, Chirurgo
Dott.ssa Hélène Imperial, Chirurgo vascolare
Dott. Roberto Rosset, Medico di Medicina Generale
Dott.ssa Nadia Giavelli, Medico di Medicina Generale
Dott. Sandro Benvenuti, Urologo
Dott. Fabrizio Priod, Medico Medicina del Lavoro
Dott. Giampaolo Carmosino, Internista
Dott. Maurizio Pica, Ginecologo
Dott. Marco Salvatores, Ginecologo
Dott. Dante Salvatores, Ginecologo
Dott. Rosaldo Allieta, Chirurgo
Dott. Luigi Codipietro, Anestesista Rianimatore
Dott. Matteo Castagnola, Chirurgo Vascolare
Dott. Federico Navaretta, Chirurgo Vascolare