Rifiuti, Fontana e Morelli si chiamano fuori dalla Commissione speciale
«Alla luce del risultato del referendum sarebbe stato giusto ripartire da un tavolo aperto perché il confronto fosse il più allargato possibile». A sostenerlo è la capogruppo del Pd Carmela Fontana che, insieme alla collega di Alpe Patrizia Morelli, si è chiamata fuori dalla composizione della Commissione consiliare speciale che da dicembre sarà chiamata ad analizzare nuove soluzioni per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti. Già in Consiglio Valle il Pd aveva sostenuto la proposta dei referendari di costituire un tavolo tecnico-politico. Sulla stessa lunghezza d’onda il capogruppo di Alpe: «Noi abbiamo proposto un’altra soluzione che nulla ha a che fare con una Commissione speciale che ignora la componente di chi ha promosso e vinto il referendum. Le audizioni sono ben diverse che lavorare gomito a gomito. Il percorso che affronterà la Commissione sarà una fotocopia di quello già affrontato per la stesura della vecchia legge». Entrambe le forze di minoranza non intendono prestare il fianco a strumentalizzazioni. «Non vogliamo ci rimproverino di aver intralciato il cammino quando sappiamo già che per questa legislatura – lo ha detto il presidente Rollandin – per la nuova legge non si farà nulla».