Festa dei santi Giorgio e Giacomo più forte della crisi e delle polemiche
Più forte della crisi e delle polemiche. Sono entrati nel vivo i preparativi per la 21esima edizione della festa dei santi Giorgio e Giacomo; non si è persa l’occasione per polemizzare sul presidente del Comitato per i festeggiamenti (Pino Tropiano, condannato in primo grado nell’ambito dell’inchiesta Tempus Venit) e per la concessione del contributo comunale (5 mila euro in erogazione di energia elettrica, invece dei 20 mila erogati fino allo scorso anno). «L’ossatura della festa rimane intatta – spiega Nadia Nasso del Comitato organizzatore – a dispetto della crisi e delle polemiche. Stiamo perfezionando i dettagli; partiremo il 17 luglio e concluderemo, come d’abitudine, dopo 12 giorni di festa, con l’estrazione dei premi della lotteria e lo spettacolo pirotecnico».
I commenti, le interviste a Nadia Nasso, Pino Tropiano e don Albino Linty Blanchet, su Gazzetta Matin in edicola lunedì primo luglio.
Nella foto, la processione delle statue dei Santi, durante una passata edizione della festa.
(c.t.)