Rilancio del turismo con la Svizzera, nasce Câlin Valdôtain
Intercettare i flussi turistici provenienti dalla Svizzera nel periodo che va dalla Fiera di Sant’Orso, includendo i giorni del Carnevale, e arriva fino alla ricorrenza di San Valentino, con lo scopo di stimolare gli acquisti nelle attività commerciali e artigianali valdostane incentivando le persone a tornare: questi gli obiettivi principali dell’iniziativa Câlin Valdôtain (letteralmente “Abbraccio valdostano”) realizzata dal Governo della Valle d’Aosta, dalla società Sitrasb e dalla Chambre valdotaine (in collaborazione con Adava, Cna, Confartigianato e Confcommercio ed i Comuni di Saint-Rhémy-en-Bosses, Saint-Oyen, Etroubles Allein e Gignod).
«Questo progetto articolato, supportato anche da una campagna di comunicazione sul territorio del Vallese, ha lo scopo di riabituare l’utenza a venire in Valle utilizzando il traforo» ha precisato il presidente della Regione Laurent Viérin.
Dal 30 gennaio al 14 febbraio, gli svizzeri che effettueranno una spesa di almeno 100 euro in qualunque attività valdostana, avranno diritto a due biglietti per il transito gratuito attraverso il Tunnel del Gran San Bernardo, spendibili dal 1° marzo al 31 maggio.
«Questo sarà possibile inviando via mail gli scontrini di spesa ed un documento d’identità – spiega Nicola Rosset, presidente della Chambre Valdôtaine, – ed in seguito ad una verifica di regolarità del materiale, provvederemo ad inviare i biglietti per il transito gratuito sempre via mail. Grazie a questo, potremo in futuro creare un database di contatti per continuare a mantenere i rapporti promozionali, inviando materiale informativo riguardante la Regione».
Sono 1.500 i biglietti messi a disposizione della Chambre e gli scontrini saranno inviabili fino al 25 febbraio alla mail sportellovda@pie.camcom.it. Ogni partecipante avrà diritto una sola volta a ricevere i biglietti gratuiti.
«Abbiamo svolto un ottimo lavoro di squadra – commenta il presidente del Tunnel del Gran San Bernardo Silvano Meroi– e cercheremo ancor di più di fare del traforo un mezzo di valorizzazione dell’intera Regione».
«Un progetto che da un lato cerca di rimediare ai disagi creatisi durante la chiusura del Tunnel agli operatori commerciali e turistici della vallata del Gran San Bernardo, ma anche al resto della Regione, dall’altro un’opportunità di rafforzare i rapporti di cooperazione con i nostri amici svizzeri – aggiunge l’assessore regionale al turismo Aurelio Marguerettaz, – che si concretizzerà ancor di più con l’incontro con il Conseil d’Etat svizzero, che si terrà il 13 ed il 14 marzo, in un’ottica di promozione del turismo reciproco».
(nadine blanc)