Dalle montagne alla luna: è il tema del Cervino CineMountain 2019
La rassegna propone 68 film in concorso di 24 in anteprima
Per rendere omaggio al 50° anniversario dell’allunaggio la XXII edizione del Cervino CineMountain celebra la sfida all’impossibile che accomuna il cosmonauta e l’alpinista, capaci entrambi di andare oltre limiti che spesso sembrano invalicabili. La rassegna propone 68 film selezionati tra i 320 iscritti («il numero è raddoppiato» ha sottolineato Gianluca Rossi direttore del festival) in arrivo da 53 Paesi. La manifestazione in calendario dal 3 all’11 agosto si allarga sul territorio e oltre a Breuil Cervinia e Valtournenche coinvolgerà Antey-Saint-André, Chamois e Torgnon con quattro serate di programmazione dal 5 al 9 agosto. Dei 68 film, 24 sono in anteprima (tra nazionali e internazionali); sono 32 le ore di proiezioni in 10 giornate.
Il concorso
Le opere concorrono per assegnarsi i tre premi in palio. Concorso internazionale, CineMountain Kids e soprattutto Grand Prix des Festivals-Conseil de la Vallée, l’Oscar del cinema di montagna. È una sintesi della migliore e più recente produzione cinematografica internazionale dedicata al tema. I film che hanno fatto incetta di premi confluiscono in questa sintesi che racconta lo ”stato dell’arte” della filmografia di montagna.
«E’ un progetto importante per la nostra comunità perché ha come punto di forza di sapersi rinnovare negli anni». Lo ha detto la presidente del Consiglio regionale Emily Rini, nel presentare la rassegna. «In una regione che si può definire delle ‘Terre Alte’, in cui prevale la verticalità, non poteva mancare un evento cinematografico che valorizzasse la montagna e riproponesse i grandi film sulla vita alpina e i suoi protagonisti». Haa aggiunto l’assessore al Turismo Laurent Viérin.
Omaggio al Grande Torino
La montagna, come nelle precedenti edizioni, dialoga con uno sport. Quest’anno tocca al calcio. Ad alzare il sipario sulle grandi serate della kermesse, sabato 3 agosto, è l’emozionante racconto della storia del Grande Torino a 70 anni dalla sua scomparsa; dai successi alla tragedia di Superga del 7 maggio 1949. A celebrare il ricordo dei più grandi campioni dell’epoca sono Piero Chiambretti e Beppe Gandolfo, gli ex calciatori Antonio Comi, Claudio Sala, Enrico Annoni, Pasquale Bruno e l’ex tecnico della nazionale di pallavolo italiana, il torinese Mauro Berruto.
Le serate
Erri De Luca, Nives Meroi e il fisico Fabio Truc sono accomunati da una passione, quella per le “Montagne del silenzio”. Insieme, nella serata di martedì 6 agosto, raccontano il loro vivere una montagna intima, nella quale si va alla ricerca della solitudine e ci si fonde con la natura. Sul palco del Cervino CineMountain giovedì 8 agosto si confrontano le storie e le esperienze di chi vive e di chi studia le “terre alte”.
Protagonisti della serata sono gli alpinisti Hervé Barmasse, figlio del Cervino; Fausto de Stefani, il sesto al mondo ad aver scalato tutti i quattordici 8.000; Michele Freppaz, nivologo ed esperto di suoli d’alta quota, ricercatore e professore associato presso l’Università di Torino; Luca Albrisi, snowboarder, amante dell’alta quota e fervente ecologista; la biologa marina Maria Sole Bianco, punto di riferimento internazionale per le politiche legate alla tutela dell’ambiente marino.
Quattro italiani e tre pakistani sono sopravvissuti incredibilmente a una valanga che li ha travolti nella valle di Ishkoman, a 5.300 metri di altezza, nel distretto di Ghizer, in Pakistan, lo scorso giugno. Tra questi il capo spedizione, Tarcisio Bellò, che ha riportato fratture multiple; è al Cervino CineMountain nella matinée di domenica 11 agosto, per raccontare – insieme ad un altro alpinista di fama internazionale, Marco Camandona – questa esperienza.
La luna
La Luna è quindi al centro anche della serata finale, sabato 10 agosto. Uno spettacolo che ripercorre, con un countdown raccontato dal divulgatore scientifico Andrea Bernagozzi; la storia del profondo legame tra l’uomo e la Luna, da Galileo a Keplero fino al sogno realizzato dall’Apollo 11; sarà accompagnato dalla “sand art” di Massimo Ottoni, che realizza immagini incredibili e suggestive “dipingendo” la sabbia con le mani.
Per la sezione CineMountain Kids sono in programma due eventi speciali e una selezione di 28 cortometraggi d’animazione che saranno proiettati ogni pomeriggio nel nuovo Espace Montura, una vera Ger mongola.