Polizia, nuovo questore di Aosta si presenta: prevenzione e sinergie
Prevenzione e sinergie. Sono i princìpi sui quali si baserà l’azione della polizia di Stato in Valle d’Aosta sotto la guida del nuovo questore, Ivo Morelli.
Morelli si è insediato ieri, martedì primo ottobre, subentrando a Andrea Spinello, in carica ad Aosta dal febbraio 2018.
Ivo Morelli ha una consolidata esperienza a Milano, dove è stato dirigente dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura e del Commissariato centro. Sempre a Milano ha lavorato anche al fianco di Pietro Ostuni, predecessore di Spinello al vertice della questura di Aosta.
E proprio Pietro Ostuni ha rassicurato Morelli sulla Valle d’Aosta: «mi ha detto che è una terra ospitale al pari delle persone – ha detto Morelli durante l’incontro odierno con i giornalisti -. Ostuni si è affezionato parecchio a questa regione, regione in cui tra l’altro i fenomeni criminosi sembrano poter essere gestibili più che da altre parti. Da quel poco che ho potuto vedere e capire fino ad ora, il fatto che non esistono grandissime problematiche che impongono una gestione straordinaria».
Chi è Ivo Morelli
Ivo Morelli, 52 anni, pugliese di Vieste, “perla” del Gargano, a 19 anni ha lasciato la sua regione per entrare nell’Istituto superiore di polizia a Roma. Il primo incarico Morelli lo ha ricevuto a Milano. Ha lavorato in fari uffici. La sua attività più frequente «è stata quella legata alla prevenzione e al controllo del territorio».
Sposato, Morelli ha due figli: una frequenta il primo anno di università e l’altro il primo anno delle superiori. La famiglia vive a Milano.
Nel primo giorno di insediamento, Morelli ha incontrato il personale della polizia, e alcune cariche istituzionali. Morelli ha potuto anche verificare di persona «che la situazione del ghiacciaio Planpincieux è sotto controllo».
Prevenzione e sinergie
«Fare prevenzione sul territorio produce in calo nel numero dei reati – ha spiegato Morelli -. Inoltre, la sinergia con le altre forze di polizia è indispensabile per dare risposte ai cittadini. E’ importante parlare con i cittadini, essere presenti sul territorio».
(lu.me.)