Saint-Vincent: non passa la variazione di bilancio, aleggia lo spettro della Corte dei Conti
Nelle prossime ore la convocazione d'urgenza di un Consiglio straordinario
In Consiglio comunale a Saint-Vincent non passa la variazione di bilancio da 200 mila euro. Secondo quanto appreso nelle ultime ore la mancata approvazione comporterebbe gravi danni erariali. Aleggia lo spettro della Corte dei Conti. Conferma l’ipotesi il sindaco Mario Borgio. Dice: «le variazioni servono anche per sistemare questioni finanziare, dare coperture». E’ attesa la convocazione d’urgenza di un nuovo consiglio.
In Consiglio
Assente il il consigliere Valerio Negro, è stata sufficiente la parità per non approvare la variazione di bilancio. Per il sindaco Borgio «non è stato dimostrato senso di responsabilità perché così si bloccano i pagamenti di mutui, bollette e i lavori della piscina, senza i quali questa estate difficilmente potrà aprire».
«La variazione – ricorda il presidente del Consiglio Paolo Ciambi – era stata presentata oltre una settimana fa in bozza alle due minoranze, per permettere loro di modificarla. Anche in Consiglio c’era la possibilità di emendarla».
Per il portavoce del gruppo misto Maurizio Castiglioni. «Borgio difetta di autocritica e carica di responsabilità le opposizioni. Se la variazione di bilancio è veramente necessaria come dice, riconvochi il consiglio si presenti dimissionario con la giunta, la votiamo e ci dimettiamo tutti seduta stante». No fa giri di parole il primo cittadino.
«Potrei valutare le dimissioni dopo aver approvato il bilancio di previsione per veleggiare verso la Grecia e affidare l’amministrazione per gli ultimi mesi di mandato (da marzo è ordinaria amministrazione prima delle comunali di maggio) al mio vice Trèves».
Giacinta Merlin, capogruppo di Uv-Sa, ha puntato il dito contro la maggioranza che «si è disgregata».
Come annunciato dal primo cittadino non è stata sostituita l’assessora dimissionari, passata al gruppo misto all’opposizione, Lucia Riva.
(danila chenal)