Scioglimento St-Pierre, Libera VdA: «È la fine della percezione di un’isola felice»
L'associazione prende posizione in riferimento alla decisione assunta dal Consiglio dei ministri
Scioglimento St-Pierre, Libera VdA: «È la fine della percezione di un’isola felice».
«Lo scioglimento del comune di Saint-Pierre decreta di fatto la fine della percezione della Regione Valle d’Aosta come un’isola felice». È il commento dell’associazione Libera Valle d’Aosta in riferimento alla decisione assunta ieri dal Consiglio dei ministri su proposta del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.
Per Libera, «quando un’amministrazione comunale viene sciolta significa che le scelte di governo del territorio non sono state libere, democratiche e dove i cittadini onesti sono stati le prime vittime di un sistema illegale e colluso. Davanti a questa violazione della democrazia esprimiamo la nostra preoccupazione e riteniamo fondamentale proseguire nella costruzione di un percorso partecipativo, di rete reale tra cittadini e associazioni consci che soltanto rafforzando i legami di una comunità si possano occupare gli “spazi vuoti” in cui si annidano e proliferano mafie e corruzione».
Continua: «Le mafie vanno dove si possono fare affari, nessuna regione è esente, nessuno deve stupirsene ma questa terra, i cittadini valdostani, gli abitanti del comune di Saint-Pierre, hanno sempre avuto gli anticorpi per reagire. Ma gli anticorpi da soli non bastano se manca una politica che abbia davvero a cuore il bene comune, una politica che per essere sana e migliore, ha bisogno della responsabilità e dell’impegno di ciascuno di noi».
(f.d.)