Coronavirus: la Guardia di Finanza piange Angelo Bonomo
L'ispettore del Nucleo di Polizia economico-finanziario di Aosta si è spento martedì sera, a seguito di complicazioni, dopo aver contratto il virus.
Coronavirus: la Guardia di Finanza piange Angelo Bonomo.
Si è spento martedì sera, 31 marzo, a seguito di complicazioni sopraggiunte dopo aver contratto il virus Angelo Bonomo, ispettore in pensione del Nucleo di Polizia economico-finanziaria del comando regionale della Guardia di Finanza di Aosta.
Era ricoverato da alcuni giorni per dei problemi cardiaci.
Bonomo è a oggi la più giovane vittima per Covid-19 nella nostra regione.
Nato ad Ancona, classe 1962, Bonomo si era arruolato nel Corpo della Guardia di Finanza nel 1982.
Dal 1987 e fino alla pensione, 6 mesi fa, aveva prestato servizio nel Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Aosta.
«Persona devota al lavoro e umile servitore dello Stato, gentile e amabile con tutti i colleghi, ammirato come uomo e come militare, lascia un vuoto incolmabile» – è il ricordo dei finanzieri valdostani.
«Tutti i finanzieri della Valle d’Aosta si stringono in un commosso abbraccio ai familiari di Angelo in questo difficile momento» – conclude la nota del Comando regionale Valle d’Aosta delle Fiamme Gialle.
La notizia ha gettato profonda tristezza in tutta la comunità; Bonomo era molto conosciuto e stimato.
I colleghi finanzieri ne tracciano il ritratto di un uomo buono che dopo tanti anni di servizio, finalmente poteva dedicarsi alla sua famiglia, fare il nonno e godersi gli affetti, ma anche la montagna e gli amici.
Era un uomo simpatico, dalla battuta pronta, con la famiglia sua assoluta priorità: la moglie Anna (anche lei molto conosciuta, dipendente del Gros Cidac), la figlia Valentina (infermiera) e l’adorata nipotina Alice.
Nella foto in alto, a sinistra, Angelo Bonomo in un momento spensierato con il collega Pietro Mazzi.
(c.t.)