Bando affitti: Lega, Mouv’, Front Valdôtain e Restano puntano il dito: dalla Giunta uno schiaffo inconcepibile ai valdostani
Voto contrario in Commissione
Il bando affitti torna a far discutere. Nella mattinata di oggi, martedì 7 aprile, la Commissione “Affari generali”, ha espresso parere contrario alla delibera per le locazioni delle abitazioni proposta dalla Giunta regionale.
«È inconcepibile che per un supporto che potrebbe incidere nettamente nell’aiutare i tanti valdostani in difficoltà, la Giunta Regionale abbia previsto tempistiche elefantiache che rischiano di arrivare troppo tardi». A scriverlo, in una nota, Lega, Mouv’, PNV – AC – Front Valdôtain e il Consigliere regionale Claudio Restano.
Le motivazioni del no
Il voto contrario espresso dai gruppi sarebbe dovuto alle tempistiche e ai criteri previsti dalla delibera. «Pensare che le domande possano essere raccolte i primi di maggio, per erogare poi il tutto quasi un mese dopo significa non aver compreso appieno la situazione di necessità che ha colpito numerose famiglie su tutto il territorio regionale».
Il no secco è arrivato anche per i criteri «modificati per l’occasione con la scusa della sburocratizzazione». Dalla delibera sarebbero infatti stati tolti i criteri per verificare il possedimento di beni all’estero. Inoltre la delibera non permetterebbe a chi ha già ottenuto il contributo nel 2018 di autocertificare semplicemente l’invarianza della situazione. «Tutto ciò contrasta nettamente con la necessità di una semplificazione e, soprattutto, con l’esigenza che il sostegno vada a chi ne ha realmente bisogno».
Un voto non vincolante
Il voto contrario espresso oggi dalla II Commissione non è vincolante. «Rimane l’auspicio – concludono i gruppi – che la Giunta regionale possa raccogliere le indicazioni espresse dalla maggioranza della seconda Commissione». Indicaizioni che avrebbero il fine di «intervenire in maniera rapida per permettere l’accesso in tempi brevi, a chi davvero ha bisogno, ad una misura da tanti attesa e richiesta».
(re.aostanews.it)