Contributo sugli affitti delle case, la II Commissione boccia la proposta del Governo: modello arrugginito
La Commissione regionale Affari regionali chiede di snellire e sveltire la procedura
Sostegno agli affitti, la II Commissione consiliare boccia la proposta della Giunta.
Nella mattinata di oggi martedì 7 aprile, Commissione “Affari generali” ha espresso parere contrario alle disposizioni sul contributo per le locazioni delle abitazioni proposte dalla Giunta (Prime misure regionali urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19).
A favore si sono espressi AV e Uv, SA astenuta e 4 pareri contrari sono arrivati da Lega VdA, Vdalibra, M5S e Misto.
«I Commissari – spiega il presidente Pierluigi Marquis – ritengono all’unanimità che la procedura farraginosa messa in campo per richiedere i benefici sia inadeguata e che non tenga conto dell’emergenza, limitandosi a replicare un modello arrugginito degli anni passati. Attualmente, infatti, la proposta della Giunta prevede l’acquisizione di documentazione da uffici e la consegna della domanda a mano, paradossalmente senza tenere conto delle restrizioni di movimento a cui siamo tutti assoggettati e della salute delle persone. Secondo la Commissione è quindi necessario snellire e sveltire l’intero processo e stupisce molto che il Governo non si sia attivato in tal senso. Abbiamo quindi chiesto alla Giunta di ristudiare la misura, perché come costruito ora il provvedimento non consentirà ai beneficiari di accedere ai contributi prima dell’estate. Si rischia che la burocrazia faccia più vittime della pandemia: o la si combatte semplificando o non si esce da questa situazione».
Attenzione: foto di repertorio
(re.aostanews.it)