Emergenza coronavirus: depositata la legge per 25 milioni di aiuti a imprese e cittadini
Sostegno a lavoratori, famiglie e studenti
Emergenza coronavirus. Depositata la proposta di legge che stanzia 25 milioni di euro per imprese, lavoratori e famiglie. Prevede, tra l’altro, la riduzione di aliquote e tariffe, prestiti a tasso agevolato alle aziende, indennizzi per le attività chiuse, indennizzi alle categorie senza ammortizzatori sociali, esenzione dell’addizionale Irpef, bonus per famiglie.
L’ha depositata il presidente Pierluigi Marquis della seconda commissione Affari generali.
La legge si declina in 13 articoli
La sospensione e il differimento del versamento di tributi regionali e locali e riduzione delle aliquote e tariffe (bollo auto, Imu, tributi e servizi comunali d’intesa con il Cpl);
la costituzione di un Fondo di rotazione per l’erogazione di finanziamenti a tasso agevolato a favore di aziende e professionisti con difficoltà di accesso al credito perché sprovvisti di garanzie (con volume di affari 2019 inferiore a 350 mila euro);
un indennizzo per la sospensione delle attività previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 marzo 2020 (400 euro al mese, per marzo e aprile 2020 a integrazione di quelli nazionali);
un indennizzo a fondo perduto ai titolari di contratti di affitto ad uso non abitativo (pari al 40 per cento del canone di locazione relativo al mese di marzo 2020, fino ad un importo massimo di 500 euro al mese);
indennizzi alle categorie prive di altre modalità di sostegno al reddito (lavoratori autonomi, anche esercitanti attività stagionale; dipendenti, anche inquadrati con contratto di somministrazione, a chiamata e/o di tirocinio, che non beneficiano di ammortizzatori sociali; studenti universitari residenti in Valle d’Aosta) e ai lavoratori dipendenti che beneficiano di ammortizzatori sociali; l’esenzione totale dal pagamento dell’addizionale Irpef regionale 2019 per tutti i soggetti con reddito lordo complessivo fino a 20 mila euro;
un bonus, per i mesi di marzo e aprile 2020, di 100 euro per ogni figlio a carico, sino al diciottesimo anno di età, per famiglie con reddito 2018 fino a 30.000;
la costituzione, in sintonia con gli enti locali, di un fondo destinato alla solidarietà per l’acquisto di prodotti alimentari e per l’accesso alla rete Internet a favore di soggetti che si trovano in situazione di grave disagio economico e sociale.