Forte di Bard: da domani e fino a settembre la mostra Wildlife Photographer of the Year
L'esposizione dedicata alla fotografia naturalistica promossa dal Natural History Museum di Londra sarà aperta il fine settimana e anche martedì 2 giugno.
Forte di Bard: da domani e fino a settembre, la mostra Wildlife Photographer of the Year.
Riapre domani, venerdì 29 maggio, la mostra dedicata alla fotografia naturalistica promossa dal Natural History Museum di Londra.
Al momento solo per i valdostani, la mostra potrà essere visitata fino a domenica, con orario 10-19.
Nei giorni feriali l’esposizione potrà essere visitata dalle 10 alle 18.
Le fotografie naturalistiche potranno essere ammirate anche martedì 2 giugno.
La mostra Wildlife Photographer of the Year
Per l’accesso alla mostra, valgono le disposizioni applicate per l’ingresso al Forte: i percorsi sono segnalati con apposita segnaletica orizzontale e verticale.
L’ingresso verrà contingentato dal personale di sala.
Verranno assicurate procedure di igienizzazione ripetute nel corso della giornata e di sanificazione periodica all’interno delle sale, degli ascensori e delle toilette.
L’ingresso è consentito solo muniti di mascherina.
La mostra al Forte di Bard: 100 emozionanti immagini
Wildlife Photographe of the year presenta oltre cento emozionanti immagini vincitrici nelle 19 categorie del premio selezionate tra 48.000 scatti provenienti da 100 paesi del mondo, valutati da una giuria internazionale di stimati esperti e fotografi naturalisti.
Vincitore del prestigioso titolo Wildlife Photographer of the Year 2019 è il fotografo cinese Yongqing Bao con lo scatto “The Moment”.
L’immagine ritrae lo scontro tra una volpe e una marmotta, uscita dalla sua tana dopo il letargo, sull’altopiano del Qinghai, in Tibet.
Il quattordicenne Cruz Erdmann, Nuova Zelanda, invece, ha ricevuto il premio per lo Young Wildlife Photographer of the Year 2019 con il suo scatto “Night glow”, fatto durante una immersione notturna al largo di Sulawesi, in Indonesia.
L’immagine raffigura un calamaro durante un corteggiamento.
Tra i vincitori anche due italiani: il giovane Riccardo Marchegiani con “Early riser”, categoria 15-17 anni, e l’altoatesino Manuel Plaickner con “Pondworld”, per la categoria Behaviour: Amphibians and Reptiles.
Altri tre fotografi italiani hanno ricevuto la menzione highly commended in quanto parte delle cento immagini finaliste del concorso fotografico: Stefano Unterthiner (categoria ‘Animals in their Environment’), Lorenzo Shoubridge (categoria ‘Behaviour: Invertebrates’) e Roberto Zanette (categoria ‘Earth’s Environments’).
Nella foto in alto, una delle sale dell’esposizione.
(re.aostanews.it)