Fase 2: movida aostana, giro di vite da venerdì 29 sera
Venerdì 29 maggio sono in programma turni di controllo delle forze dell’ordine intensificati dalle 18 alla mezzanotte
Fase 2. Assembramenti davanti ai bar: zero tolleranza. Venerdì 29 maggio sono in programma turni di controllo delle forze dell’ordine intensificati dalle 18 alla mezzanotte con la possibilità di multare gli avventori che non rispettano le regole così come gli esercenti. E’ quanto emerso dall’incontro di Confcommercio con il questore di Aosta Ivo Morelli.
Il presidente Graziano Dominidiato e il direttore generale Adriano Valieri hanno fatto il punto della situazione relativo alle criticità durante la fase 2 con particolare riferimento agli esercizi pubblici con apertura serale. Durante lo scorso week-end infatti molti avventori (soprattutto fascia giovanile) si sono riversati nel centro del capoluogo valdostano creando situazioni di momentanei assembramenti di fronte ad alcuni locali, consumando bevande in piedi nelle aree corrispondenti ai dehors.
Il questore
Il questore ha ribadito che «i pubblici esercizi si devono limitare a servire i clienti che riescono a trovare posto a sedere all’interno o all’esterno, sempre mantenendo il parametro della distanza interpersonale.La vendita delle bevande da asporto andrebbe evitata, in ogni caso il gestore del locale ha il compito di evidenziare in modo chiaro che qualunque prodotto d’asporto non deve essere consumato in piedi nelle vicinanze del locale».
Confcommercio
Così Dominidiato. «E’ stato molto difficile per i pubblici esercizi gestire gli avventori. I controlli devono essere fatti in un’ottica di collaborazione agendo prima che sorgano problematiche. Inutile intervenire a tarda ora quando oramai la situazione è diventata ingestibile».
Dalla data di riapertura delle attività del 18 maggio Confcommercio VdA ha provveduto a supportare ogni esercizio commerciale e pubblico esercizio che ne abbia fatto richiesta fornendo tutte le indicazioni utili per “riaprire in sicurezza. L’associazione ha distribuito cartellonistica, procedure d’igiene, informazioni relative ai protocolli d’igiene, pulizia e sanificazione da adottare all’atto della riapertura.
Sono stati omaggiati gel mani e mascherine chirurgiche per i lavoratori. Il tutto è stato possibile anche grazie al prezioso supporto della protezione civile e di tutto il loro staff che ringraziamo pubblicamente a nome di tutti i commercianti per la fornitura di 45.000 mascherine di comunità che abbiamo distribuito ad ogni negozio, pubblico esercizio o attività del settore benessere che ne abbia fatto richiesta, associato o non senza distinzione.L’iniziativa molto apprezzata conta già oltre 30.000 mascherine di comunità distribuite.
(re.aostanews.it)