Regione VdA: possono ripartire gli impianti a fune; 450 mila euro all’Asiva
La Giunta regionale valdostana ha adottato, nella seduta di oggi, venerdì 5 giugno, i protocolli sanitari anti-Covid riguardanti le attività dei rifugi alpini, di trasporto in servizio pubblico mediante impianti a fune, delle operazioni tecniche (revisioni e collaudi) e degli esami per patenti di guida. L’obiettivo, spiega una nota, è di «consentire la ripresa delle attività produttive tenendo conto dell’andamento dell’epidemia e della tutela della salute dei lavoratori e degli utenti e di accompagnare, in sicurezza, la ripartenza dell’intero sistema produttivo valdostano». Inoltre è stato preso atto del protocollo congiunto di sicurezza anticontagio Covid-19 approvato dalla Casa da gioco con le organizzazioni sindacali lo scorso 19 maggio.
Sport
La Valle d’Aosta punta sulle giovani promesse dello sci, tra i 19 e i 23 anni, e investe risorse per favorire la loro crescita agonistica. E’ il progetto sportivo sperimentale Children – Under 23 per cui la Giunta ha oggi stanziato 450 mila euro per le prossime tre stagioni agonistiche, destinati all’Asiva. Saranno coinvolti gli atleti dello sci alpino, sci nordico, snowboard e sci alpinismo, in possesso di particolari potenzialità e qualità tecniche. Per loro saranno sviluppati allenamenti specifici da parte degli sci club per consentire all’Asiva il successivo perfezionamento delle tecniche agonistiche con migliori possibilità di inserimento degli atleti nelle squadre nazionali.
Il Governo regionale ha approvato la concessione di contributi in regime “de minimis” per le spese relative al ripristino funzionale, da realizzarsi all’inizio della stagione, dei campi da golf per l’anno 2020.L’importo complessivo stanziato è pari a 272 mila euro ripartito tra i soggetti gestori.
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