Maestri sci: stop impianti a Natale sarebbe danno enorme
Il presidente Giuseppe Cuc: molte famiglie vivono solo e esclusivamente con il reddito percepito nei 5 mesi di attività
“Lo stop agli impianti a Natale sarebbe un danno enorme“. Lo sottolinea il Il Collegio Nazionale dei maestri di sci.
Dopo la nota degli Assessori delle regioni alpine, secondo cui l’ipotetica chiusura degli impianti durante le festività invernali «metterebbe in crisi un intero sistema», arriva anche il grido d’allarme del Collegio Nazionale dei Maestri di Sci, che rappresenta gli interessi dei 15 mila professionisti di sci alpino, fondo e snowboard e le 380 le scuole di sci che operano sull’intero territorio.
«Sarebbe un danno enorme, irreparabile, se il Governo confermasse le notizie circolate in queste ore, sulla possibilità di non aprire gli impianti da sci per le festività natalizie – commenta il presidente Giuseppe Cuc -. Molte famiglie vivono solo e esclusivamente con il reddito percepito nei 5 mesi invernali di attività. Una falsa partenza come quella annunciata, sarebbe drammatica per la categoria e per l’intero settore della montagna”.
(re.aostanews.it)