Ferrovia: per Rfi necessari 81 milioni per l’elettrificazione dell’Aosta-Ivrea
Perplesso il consigliere Distort sulla sostenibilità ambientale dell'opera
Ferrovia: per Rfi necessari 81 milioni per l’elettrificazione dell’Aosta-Ivrea. A dare il dato aggiornato l’assessora ai trasporti Chiara Minelli, rispondendo a un’interrogazione di Luca Distort (Lega) che in Consiglio Valle ha chiesto di fare il punto sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale dell’opera.
L’interrogazione
”E’ assolutamente necessario che l’analisi sull’elettrificazione sia fatta dal punto di vista ambientale. La scelta poggia su tre pilastri di sostenibilità: ambientale, economica e sociale. Abbiamo due dati sull’elettrificazione: il costo, che si aggira tra gli 80 e i 100 milioni, il dato tecnico che cita un risparmio di 30 secondi rispetto a un’ora e mezza di percorrenza. A questo punta diventa preponderante l’aspetto d’impatto ambientale”.
La risposta
Così Minelli: ”La stima di Rfi per l’elettrificazione corrisponde a 81 milioni. Il sistema dei trasporti nella nostra regione incide in maniera significativa sull’inquinamento dell’aria”. Snocciola i dati segnalati da Arpa relativi al 2019.
”Il sistema dei trasporti incide in maniera significativa sulle emissioni inquinanti, rappresentando infatti oltre il 30%. Attualmente tutti i treni che quotidianamente percorrono la tratta fra Aosta e Ivrea funzionano con motori diesel e si tratta di ben 42 treni giornalieri. I valori numerici mostrano che, rispetto a un confronto con le emissioni dell’intero trasporto su strada, c’è un impatto significativo delle emissioni della ferrovia per quanto riguarda gli ossidi di azoto NOx (4,2%), il biossido di zolfo SO2 (10,8%), le polveri sospese PM10 (2,1%) e composti organici volatili non metanici COVNM (2%), mentre l’incidenza è più modesta (circa l’1%) sulle emissioni di anidride carbonica CO2. Dai dati relativi al 2019, emerge che l’elettrificazione della ferrovia darebbe un importante contributo alla riduzione delle emissioni inquinanti e al raggiungimento dell’obiettivo di una Valle d’Aosta Fossil Fuel Free»
Torna a ribadire: ”L’elettrificazione rientra in un piano più ampio di decarbonizzazione oltre che previsto in due leggi regionali”. Dice no a incarichi per ulteriori approfondimenti poichè ”costituirebbero una spesa inutile”. Diverso per quel che concerne la tratta Aosta-Pré-Saint-Didier per la quale ci sono «motivi validi per approfondimenti aggiuntivi».
La replica
Distort di è detto ”perplesso sulle percentuali di emissioni. C’è qualcosa che non mi torna. Ci sono rapporti Ispra e di Politecnici. In sintesi da queste analisi si percepisce che un treno a gasolio emette Co2 pari a 2 Tir o 12 automobili. Non ho preconcetti né si tratta di boicottaggio”. Insiste sugli approfondimenti.