Calcio giovanile e dilettantistico: il nuovo protocollo dice sì ai tornei, ma a porte chiuse
La federcalcio ha finalmente diffuso le norme per la ripresa dell'attività a livello regionale e provinciale
Approvato il nuovo protocollo per l’attività calcistica regionale di dilettanti e settore giovanile. La FIGC ha ufficializzato nella serata di ieri, giovedì 6 maggio, le norme per la ripresa delle categorie non di interesse nazionale.
Approvato il nuovo protocollo per il calcio giovanile e dilettantistico regionale e provinciale
Il protocollo varato dalla federcalcio ricalca quello varato poco più di dodici mesi fa. Le squadre possono così tornare ad allenarsi in forma collettiva e a giocare partite, a patto, però, che si trovino in regioni in zona gialla.
È richiesta l’autocertificazione, verrà misurata la temperatura, devono esserci accessi e uscite diversificati; viene confermata l’impossibilità di usare gli spogliatoi.
Via libera a tornei e amichevoli, ma a porte chiuse
Il nuovo protocollo dà il via libera ad amichevoli e tornei. Le competizioni, però, potranno svolgersi soltanto a porte chiuse.
«Al momento e fino al 1° giugno, salvo diverse disposizioni, non è consentita la presenza di pubblico presso gli impianti sportivi sede delle attività – si legge nel protocollo -. A partire da tale data, la presenza di pubblico sarà comunque consentita soltanto per gli eventi e le competizioni di livello agonistico riconosciuti di interesse nazionale».
Quindi, per riassumere, sì agli spettatori per serie D ed Eccellenza, no per tutti gli altri match.
(d.p.)