No al coprifuoco: il Comitato per i diritti umani disobbedisce in piazza Chanoux
Questa sera, sabato 8 maggio, alle 22, il Comitato valdostano per la tutela dei diritti umani e costituzionale si ritroverà in piazza per un incontro tra musica, letteratura e arte denominato 'Il sabato del villaggio'.
No al coprifuoco: il Comitato per la tutela dei diritti umani e costituzionali disobbedisce in piazza Chanoux.
Si chiama ‘Il sabato del villaggio – verbali e vinello’ l’iniziativa pensata dal Comitato per la tutela dei diritti umani e costituzionali, «in obbedienza alla Costituzione e in disobbedienza civile alla scellerata, insensata, illegale, illegittima e anticostituzionale norma sul coprifuoco serale alle 22» – spiega Luca Vésan a nome del Comitato -.
Questa sera, sabato 8 maggio, l’appuntamento è in piazza Chanoux, alle ore 22.
«Si tratta di un libero incontro, tra liberi cittadini sulla musica, l’arte, la letteratura, per la crescita personale e per affrontare insieme i tempi oscuri che viviamo» – si legge nella locandina preparata dal Comitato in collaborazione con il ComiCost.
«Si tratta di un circolo letterario e delle arti che abbiamo ribattezzato ‘Il sabato del villaggio – verbali e vinello’ – commenta Vésan – tutti i partecipanti possono portare un estratto di un libro, ma anche una canzone o un’opera d’arte che ha avuto un impatto emotivo per commentarlo in compagnia, magari sorseggiando un buon bicchiere di vino».
Il neonato circolo si è riunito già sabato scorso.
«In piazza Chanoux sono arrivati Digos, Carabinieri e Guardia di Finanza – dice Vésan -. Hanno chiesto i documenti a tutti, credo che arriveranno i verbali per aver violato il coprifuoco».
Il Comitato – secondo quanto dichiarato dagli organizzatori – si rende disponibili, a prezzi popolari, a prendere in carico i ricorsi alle eventuali sanzioni che verranno comminate.
Nella foto in alto, da destra Luca Vésan e Manuel Pagan, portavoce del Comitato valdostano per la tutela dei diritti umani e costituzionali.
(c.t.)