Lotta contro l’omobitransfobia, Aosta ha la sua panchina arcobaleno
Inagurata all'Arco d'Augusto nella Giornata internazionale dell' "Idahobit" riconosciuta dal 2004 dall'Unione Europea
Lotta contro l’omobitransfobia, Aosta ha la sua panchina arcobaleno.
La panchina arcobaleno, voluta dall’Amministrazione comunale di Aosta, è stata inaugurata all’Arco d’Augusto, alle 15 di oggi, 17 maggio.
L’iniziativa si aggiunge alle altre organizzate per la giornata Internazionale del “Idahobit 2021” (International Day Against Homophobia, Biphobia, Intersexism and Transphobia) riconosciuta, a partire dal 2004, dall’Unione Europea e dalle Nazioni Unite e che viene celebrata ogni anno il 17 maggio.
“Al di là della giornata di oggi, dedicata al rifiuto di ogni forma di discriminazione – ha detto Clotilde Forcellati, assessora alle Politiche sociali e alle pari opportunità del Comune di Aosta -, il Comune ha ritenuto importante dare, con questa iniziativa, un segnale tangibile volto al rispetto e all’inclusione di tutti, di qualsiasi orientamento sessuale e identità di genere. Perché una società che include è una società moderna che aspira a un futuro dignitoso”
“La panchina arcobaleno è stata dipinta nell’officina del Comune dagli operai, ai quali va il nostro ringraziamento”, ha concluso l’Assessora.
Tra i presenti all’evento anche alcuni rappresentanti dell’”Arcigay Valle d’Aosta Queer Vda” (unica associazione LGBTQ+ sul territorio regionale) tra cui Mirko Arieta e Chiara Giordano, componenti del direttivo e la vice presidentessa Chiara Berard. “Ci è un po’ dispiaciuto non essere stati contattati per questa iniziativa, ma la panchina arcobaleno voluta dal Comune è un gesto per il quale siamo contenti, perché è importante dare e continuare a dare visibilità all’omobitransfobia”.
(Nadia Camposaragna)