Bancarotta e truffa, imprenditore arrestato ad Aosta
Secondo i militari avrebbe accumulato debiti per oltre 2,5 milioni di euro, distraendo dalle casse societarie oltre 700 mila euro. Avrebbe anche eseguito investimenti immobiliari per fabbricati di pregio, abusivi però e occultato scritture contabili.
Con accuse che vanno dall’associazione per delinquere finalizzata alla truffa, all’appropriazione indebita, al falso e alla bancarotta fraudolenta, i militari del nucleo operativo della Guardia di Finanza hanno arrestato Pietro Russo, 52 anni, imprenditore originario di Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, per il quale il gip di Rossano Calabro ha spiccato l’ordine di custodia cautelare. Lo stesso provvedimento è stato disposto per altri due imprenditori di Corigliano.
L’uomo – che si era trasferito in Valle recentemente – è stato trovato in casa, nell’alloggio che divideva con la moglie che in città gestisce un noto ‘pizza al taglio’. I reati contestati a Russo non sono stati commessi nella nostra regione.
(c.t.)