Courmayeur, Luchino Revelli-Beaumont cittadino onorario
La comunità di Courmayeur accoglie un nuovo illustre cittadino.
Il Consiglio comunale, nella riunione di ieri pomeriggio, ha deciso di conferire a Luchino Revlli -Beaumont la cittadinanza onoraria.
Revelli-Beaumont, eminenza grigia della Fiat, negli anni Settanta era uno dei personaggi più influenti in seno alla casa automobilistica di Torino. Presidente di Fiat France, manager di Fiat Argentina, nel 1977 fu rapito a Parigi da un gruppo di guerriglieri argentini e tenuto prigioniero per oltre tre mesi, ma soprattutto, ha ricordato il sindaco Fabrizia Derriard «è un grande affezionato di Courmayeur nonché un importante collaboratore de La Tsapletta (il periodico della biblioteca comunale, ndr)».
«Luchino Revelli-Beaumont ha 93 anni, ma frequenta Courmayeur da 94 anni, da quando era ancora nel pancione della mamma che seguiva qui il marito impegnato nel censimento dei ghiacciai aggiunge Derriard -. É sempre stato legato al nostro paese da un grande affetto, attraverso i suoi racconti dei personaggi illustri che sono stati qui si può ricostruire la storia di Courmayeur. In questo modo vogliamo dare un riconoscimento alla sua vita e al suo grande affetto per la nostra comunità».
La cittadinanza onoraria sarà conferita a Luchino Revelli-Beaumont sabato 18 agosto con una piccola cerimonia.
(erika david)