Le autonomie fanno quadrato per difendere gli statuti
Le autonomie speciali hanno deciso di fare fronte comune per difendere la loro specialità. E’ quanto emerso dalla riunione del Coordinamento delle Assemblee legislative delle Regioni a Statuto speciale e delle Province autonome, in calendario ieri a Roma, su richiesta del presidente del Coniglio Valle Emily Rini. «Siamo unite nella volontà di agire insieme per la difesa di quelli che non sono privilegi ma diritti derivanti da norme costituzionali e particolarismi frutto di realtà storiche», sottolinea il presidente Rini. «Esprimo viva soddisfazione perché tutte le Assemblee legislative hanno accolto il nostro invito riferisce la Rini : era più che mai necessario aprire questo tavolo di confronto per ribadire lestrema attualità della nostra autonomia e sgomberare il campo dagli equivoci e dai messaggi negativi emersi in queste ultime settimane da più parti. Messaggi che non tengono minimamente conto né delle competenze né della potestà legislativa che le Regioni a Statuto speciale svolgono rispetto alle altre realtà. Lo Statuto speciale non è il pretesto per eludere il contenimento dei costi della politica, sui quali tutte le autonomie differenziate stanno agendo con la massima responsabilità. Lo Statuto speciale rappresenta la nostra Costituzione regionale e in quanto tale i diritti e i doveri in esso contenuti vanno garantiti e tutelati. Intendiamo proporre un documento congiunto al quale stiamo già lavorando e che sarà discusso allinizio della settimana prossima»