Bilancio, Lattanzi: ”Stop al socialismo reale”
Massimo Lattanzi, riconoscendo al presidente Rollandin di aver mantenuto la mano ferma, ha sottolineato come «se non avessimo ottenuto i 10/10 non saremmo in grado forse di pagare le tredicesime ai dipendenti regionali. Più volte abbiamo denunciato il fatto che si stava impostando una cultura distorta nella mente dei valdostani. Non vogliamo stigmatizzare chi con socialismo reale distribuiti posto di lavoro, creato clientelarismi. Impostato tecnicamente un bilancio che sta in piedi che permette di mantenere i livelli essenziali minimi ma obbliga la nostra coscienza a riflettere sul fatto che questa comunità deve mantenersi con le proprie risorse. La sfida è quella di cambiare in maniera prospettica leconomia regionale passando da un socialismo reale a un economia di mercato».
Albert Chatrian.denuncia le riduzioni agli Enti locali. «La coperta è corta e lo sarà sempre di più. Se prima cerano 1000 euro da spendere oggi saranno 750. Per chi è contro il centralismo romano – citando il pensiero di La Torre – mal si conciliano i tagli ai comuni strangolati; va in soffitta il principio di sussidiarietà. Con la scelta della finanziaria 2012 si mette una pietra tombale sui Comuni mentre si arricchiscono le società partecipate.