Sinistre, Lucat: «Scongiurata la minaccia di un impianto obsoleto, dannoso e costoso»
«La vittoria del Sì al referendum fa tirare un sospiro di sollievo per la sventata minaccia della costruzione di un impianto obsoleto, costoso, pericoloso per la salute». Commenta così il segretario regionale della Federazione della sinistra, Francesco Lucat, l’eisto referendario. «Rappresenta inoltre una forte indicazione del cammino da seguire per un reale, profondo rinnovamento della politica di cui c’è un estremo, urgente bisogno», prosegue Lucat. Richiamando la massiccia partecipazione della popolazione, sottolinea «è un esempio di come si debba agire per creare quell’ indispensabile rinnovamento della politica, unico rimedio alla personalizzazione che si è verificata in questi sventurati anni della seconda repubblica e che ha generato solo corruzione, disaffezione e populismi».
Arriva dal segretario nazionale di Prc, Paolo Ferrero l’esortazione a «perseguire l’obiettivo rifiuti zero». «Il voto indica chiaramente anche l’alternativa da seguire: riduzione, riutilizzo e riciclo dei rifiuti perseguendo l’obiettivo rifiuti zero, una strategia che, oltre ad essere virtuosa dal punto di vista ambientale, creerebbe molti più posti di lavoro rispetto all’incenerimento», scrive Ferrero in un comunicato.