Le Regioni devono fare squadra per salvaguardare le autonomie
Molise e Valle dAosta, la più piccola regione a statuto ordinario e la più piccola a statuto speciale, unite a salvaguardia dellautonomia regionale. E il messaggio che i presidenti del Consiglio Valle, Emily Rini, e dellassemblea legislativa del Molise, Mario Pietracupa, hanno consegnato ieri sera, giovedì 29 novembre 2012, alla platea della Biblioteca regionale di Aosta. «Il principio ha detto il presidente Pietracupa è quello di fare squadra: se riusciamo a mantenere sempre la barra dritta puntando sul rafforzamento del ruolo delle Regioni in difesa dellautonomia e, quindi, dei diritti dei cittadini, abbiamo la possibilità di confrontarci dignitosamente con chi vuole invece ridimensionare questo sistema delle Regioni. Noi oggi siamo un esempio di dialogo tra regioni diverse ma uguali perché portatrici degli stessi principi». «In sede di Conferenza dei presidenti dei Parlamenti regionali ha aggiunto il presidente del Consiglio molisano ho apprezzato e recepito dalla Presidente Rini il forte atteggiamento di difesa dellautonomia speciale, che non è di limitazione per le Regioni ordinarie. Anzi, limpoverimento delle Regioni a statuto speciale, a cascata creerebbe problemi alla Regioni a statuto ordinario. Perché se cancellano le Speciali, che sono garantite costituzionalmente, quindi con strumenti molto forti, sarà più facile procedere allo smembramento di cui già vediamo i primi segni a livello di enti territoriali di tutte le altre Regioni». «Un regionalismo più forte non è un pericolo ha aggiunto la presidente Rini , anzi, è una garanzia di uno Stato più solido e soprattutto di maggiore coesione di una intera comunità. Perché le differenze e i particolarismi di cui sono testimonianza vivente le realtà regionali sono linfa vitale per lintero Paese. Lidea di uno Stato senza differenze particolaristiche, non è meno utopica di quella di una società senza classi».