Calcio: contro il Rimini il VdA pronto a far esordire Mirko Miceli
Mancherà soltanto lo squalificato Emiliano (Nocciola, oggi febbricitante, è in dubbio) nel Vallée d’Aoste che domani ospiterà al Cerutti di San Giusto il Rimini in un match che può essere lo spartiacque della stagione dei valdostani. Contro i romagnoli di Luca D’Angelo, i granata devono conquistare i tre punti per evitare che il gruppo di inseguitrici accorci le distanze e li trascini nuovamente nelle sabbie mobili della bassa classifica.
Dopo la rifinitura di sabato mattina sul sintetico di Roisan, Benito Carbone pare intenzionato a partire con un 3-4-3 che potrebbe prevedere l’esordio in difesa del neo acquisto Mirko Miceli, classe ’91 proveniente dal Varese, che sarà chiamato con i compagni di reparto a mettere la museruola a Riccardo Taddei, pericolo pubblico numero uno. In attacco l’unico a essere sicuro del posto dovrebbe essere Kanouté: Temelin e Sinato si contendono il posto di ariete centrale; Cuneaz, Esposito e De Vincenziis quello di secondo fantasista al fianco del talento di proprietà del Benevento.
Tornando al mercato, Matteo Varricchio è passato al Flaminia Civita Castellana, mentre è ben avviata la trattativa con il Gavorrano per lo scambio tra il difensore classe ’93 Paolo Ropolo e il centrocampista classe ’92 Mattia Rolando.
In casa Rimini, mister D’Angelo avrà a disposizione l’attaccante Francesco Morga al quale la giustizia federale ha accolto il ricorso contro la squalifica di due mesi per l’affaire-Biellese.
Domani si comincerà alle 14.30: fischio d’inizio di Ivan Magnani di Frosinone.
Quella contro il Rimini potrebbe non essere l’ultima gara dei granata al Cerutti di San Giusto. «Non credo che riusciremo a salire a St-Christophe ammette il presidente Filippo Filippella (foto) – perché mancano dei documenti. In particolare la commissione di pubblico spettacolo l’ultima volta che si è riunita ha stabilito che la capienza del Comunale sia di 424 posti, dato insufficiento a farci dare la deroga dalla Lega Pro. Abbiamo già chiesto all’assessore Luca Zuccolotto se rimuovendo i seggiolini e riconvocando la commissione si può arrivare a 650, cifra che ci permetterebbe di ottenere l’ok della Figc. Stiamo ora aspettando una risposta da parte dell’amministrazione; in caso di responso negativo, ci muoveremo con Aosta, dove al Puchoz c’è bisogno di mettere a norma soltanto l’impianto di illuminazione. Potremmo anche decidere di farlo noi, ma prima dovremmo comunque ottenere l’autorizzazione a utilizzare l’impianto cittadino già per le gare di quest’anno. Se no se ne riparlerà per la prossima stagione».
(davide pellegrino)