Commercio e casa, il Consiglio dei ministri impugna due leggi regionali
“Prendo atto con rammarico che il Governo Monti, ancora una volta, non tiene in considerazione le prerogative della Valle d’Aosta e del suo Statuto di Autonomia, impugnando la legge regionale sul commercio”. E’ il commento, reso noto attraverso una nota, dell’assessore regionale al Commercio, Aurelio Marguerettaz, venuto a conoscenza che il Consiglio dei ministri oggi ha deliberato l’impugnativa dinanzi alla Corte Costituzionale di due leggi della Regione Valle d’Aosta. Si tratta della legge 5/2013 ‘Modificazioni alla legge regionale 7 giugno 1999, n. 12 (Principi e direttive per l’esercizio dell’attività commerciale)’ impugnata in quanto ”contiene disposizioni che contrastano con i principi fondamentali in materia di tutela della concorrenza, e della legge 3/2013 ‘Disposizioni in materia di politiche abitative’ impugnata in quanto ”contiene disposizioni che contrastano con il diritto comunitario”.
Per quanto riguarda la legge regionale sul commercio, Marguerettaz ricotrda che ”Il testo era stato preparato sentendo le associazioni dei commercianti, nel rispetto degli indirizzi di liberalizzazione europei e statali, con l’intento di tutelare le peculiarità della rete distributiva e commerciale di un territorio di montagna”.
(l.m.)