Riforme istituzionali, passa l’ordine del giorno sulle Speciali
Passa, con una maggioranza trasversale, l’ordine del giorno per la valorizzazione delle Regioni e Province a statuto speciale nell’ambito della discussione sul disegno di legge costituzionale per l’istituzione di un comitato bicamerale per le riforme istituzionali. Il documento è sato sottoscritto dal senatore valdostano Albert Lanièce, dai senatori trentini, Fravezzi, Panizza e dai senatori sudtirolesi Palermo, Zeller e Berger (primo firmatario Roberto Calderoli) e impegna il Governo a valorizzare, nelle sedi competenti, l’autonomia e le specificità delle Regioni e Province a statuto speciale.
«Con l’accoglimento di questo ordine del giorno viene, dunque, garantito che l’autonomia e lo status speciale delle Regioni e Province autonome non vengano soltanto rispettati nella futura riforma costituzionale ed elettorale bensì valorizzati», dichiara Lanièce. Questo ordine del giorno è stato accolto trasversalmente e quasi all’unanimità da parte dell’Assemblea. «Questa è una circostanza quasi eccezionale ed un segnale positivo. Invero, sia maggioranza che opposizione si sono espressi a favore della valorizzazione delle Regioni e Province a statuto speciale nelle riforme istituzionali», conclude Lanièce.
(d.c.)