Calcio: il VdA in campo per sconfiggere l’Albese e combattere il femminicidio
Partita importante, sotto tutti gli aspetti, quella che domani il Vallée d’Aoste giocherà al Puchoz contro l’Albese. I granata di Alexandro Dossena andranno a caccia della seconda vittoria consecutiva dopo il blitz di Dronero e, al tempo stesso, manderanno un segnale forte contro la violenza sulle donne. Il club del presidente Filippo Filippella ha infatti aderito all’iniziativa dello Zonta Giù le mani dalle donne: domani, prima del fischio d’inizio, i giocatori di casa scenderanno in campo con uno striscione e poi verrà osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime di questo fenomeno sempre più diffuso e allarmante (nel raccoglimento verranno ricordate, come nel resto d’Italia, anche le vittime del ciclone Cleopatra che ha colpito la Sardegna).
«E’ un’iniziativa nata l’anno scorso per portare un messaggio forte contro questa strage, un messaggio che vogliamo dare in campo maschile – ha spiegato oggi al Puchoz Silvana De Riccardis (in foto assieme a Patrizia Carradore, Filippo Filippella e Alexandro Dossena), presidente dello Zonta Club VdA -. La settimana scorsa protagonisti sono stati i campi da rugby italiani, ma noi abbiamo voluto puntare anche sul calcio. Tra l’altro, sempre domenica, saremo alla Cidac per una raccolta fondi nel corso della quale consegneremo i nastrini arancio per ricordare questa giornata».
A fare da anello di congiunzione tra lo Zonta e il VdA è stato l’assessore comunale allo sport e pari opportunità di Aosta. «Ho colto con piacere l’invito dello Zonta e ho coinvolto la società parlando con il presidente, che si è immediatamente attivato con la federazione per avere le autorizzazioni del caso – ha dichiarato Patrizia Carradore -. Il VdA è il primo club calcistico che aderisce a questa iniziativa, un segnale molto importante, perché spiega come anche in ambito calcistico ci sia sensibilità verso questa delicata tematica».
L’intervento del Vallée d’Aoste non è però soltanto di sostegno morale. «Siamo onorati di poter partecipare a questa iniziativa – ha commentato il presidente Filippo Filippella -. Oltre allo striscione e al minuto di raccoglimento, domani permetteremo alle donne che vorranno accedere al Puchoz di pagare il biglietto la cifra simbolica di un euro».
In conferenza stampa è stata poi la volta di Alexandro Dossena, che ha parlato della partita. «Abbiamo preparato la gara con l’Albese con umiltà e sacrificio – ha spiegato il tecnico -; sappiamo di dover vincere e vogliamo riuscirci. I cuneesi sono una squadra con individualità importanti, soprattutto in attacco; scenderemo in campo rispettandoli, ma senza alcun timore». Oltre che di Fiore (convocato, ma non disponibile) e Longo, Dossena dovrà fare a meno di Noro, che giovedì in allenamento si è fatto male al ginocchio. «La risonanza dei prossimi giorni ci dirà quale parte del menisco è interessata, ma di sicuro starà fuori per un po’ ha aggiunto il tecnico -. D’Errico non è al meglio, però ci sarà. La formazione non l’ho ancora data ai giocatori, di sicuro giocheranno Dinaro, Losi, Boi, Rega, Mazzei, Artaria e Di Maira; ho dubbi sugli esterni e su chi schierare a centrocampo a fianco di Mazzei».
(davide pellegrino)