Comuni: Torgnon, nessun nuovo ingresso in giunta
Nessun nuovo ingresso nella giunta comunale di Cristina Machet dopo lautosospensione dellassessore al turismo Davide Perrin, indagato per voto di scambio. Il primo cittadino ha deciso per la redistribuzione delle deleghe. Il turismo è andato a Liam Chatrian, a Livio Perrin le deleghe che furono dellex vicesindaco Ivo Perrin. Ha motivato così la scelta Machet nellinfuocata seduta del Consiglio comunale di ieri sera. «Ci è parso più opportuno suddividere il carico di lavoro piuttosto che far entrare un nuovo assessore in giunta anche in unottica di contenimenti dei costi». Decisione non gradita dalla minoranza, capeggiata da Stefano Perrin, che ha definito lesecutivo «un patch-work di deleghe e competenze», contestato il diritto di doppio voto in giunta di Machet, giudicato «antidemocratico e pericoloso», e sul provvedimento si astiene. Respinta la mozione dellopposizione che chiedeva al Consiglio di votare le dimissioni di Davide Perrin. La maggioranza si astiene e la minoranza insorge.
Stefano Perrin e colleghi dicono no al progetto di Torgnon Center per la pedonalizzazione di piazza Frutaz: al posto del parcheggio un parco giochi e una struttura dove sistemare lufficio turistico e una biblioteca multimediale, tramontata lipotesi di insediamento di attività commerciali. I posti auto di piazza Fruttaz 17 restano traslocano in frazione Molinet, rue Croisettes, dove sarà smantellato il parco giochi: in tutto 56 posteggi, tre in meno degli attuali. Dice Stefano Perrin: «Tanti cittadini hanno perplessità e mi sarei aspettato che il progetto fosse rinviato; i parcheggi vanno aumentati e non diminuiti» e contesta la spesa di 800 mila euro per la sua realizzazione «con la quale si potrebbero fare tanti altri investimenti pr il paese». Ribatte Machet: «Non è un progetto granitico ma è la scelta dellamministrazione comunale». Sullapprovazione del progetto preliminare il consigliere di maggioranza Danilo Mus che aveva già espresso perplessità in commissione edilizia ma che in aula non ha esitato a spalleggiare il primo cittadino che, rivolgendosi a Stefano Perrin, aveva tuonato: «Il tuo ruolo non è quello di fomentare la gente contro il progetto».
Approfondimenti sulla questione politica su Gazzetta Matin di lunedì 24 marzo.
(danila chenal)