Poste, telegrammi in francese: impossibile
«Il bilinguismo è un diritto stabilito dallo statuto e come tale deve essere applicato e rispettato in tutte le sue forme». A sostenerlo Giorgio Rollandin, del Savt Retraités che tramite una nota porta a conoscenza i media di un fatto risalente alla fine di gennaio.
«Il 27 gennaio dovendo procedere, come fatto altre volte, a effettuare telefonicamente un telegramma in francese, ci siamo sentiti rispondere che ciò non è più possibile». Rollandin per esprimere il disappunto e ricordare che l’articolo 38 (1° e 3° comma) della legge costituzionale e l’articolo 4 dello Statuto speciale della Valle d’Aosta dichiarano che «Nella Valle d’Aosta la lingua francese è parificata a quella italiana. Le amministrazioni statali assumono in servizio… funzionari originari della Regione o che conoscano la lingua francese», il 4 febbraio ha scritto una lettera al direttore della filiale di Aosta delle Poste italiane.
Non avendo avuto nessun tipo di riscontro il Savt Retraités ha deciso di rendere pubblico il disguido ricordando che «la problematica non è di secondaria importanza» e che il bilinguismo è un diritto che deve essere applicato e rispettato.
(re.vdanews.it)