Sanità, la proposta di razionalizzazione dei sindacati
É racchiusa in una proposta trasmessa alla Direzione Strategica dell’Ausl e all’assessorato regionale alla Sanità la ricetta elaborata dalle segreterie regionali di Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl e Savt Santé per la riorganizzazione e rimodulazione del servizio sanitario valdostano.
L’obiettivo dei sindacati è perseguire «la migliore erogazione dei servizi sanitari» e questo si può fare, come scrivono in una nota, anche con l’accorpamento dei dipartimenti (da 15 a 9), l’aggregazione di strutture semplici e complesse, la riorganizzazione delle professioni sanitarie per garantire loro maggiore autonomia ed efficacia funzionale al proprio interno.
Se l’intervento sui Dipartimenti potrebbe tradursi in un risparmio economico che potrebbe apparire alquanto marginale (160.000 euro), secondo le Oo.Ss. la proposta «porterebbe a una organizzazione delle attuali risorse che consentirebbe nel medio periodo un recupero di efficienza del Servizio Sanitario e, conseguentemente, ulteriori economie la cui quantificazione potrà avvenire esclusivamente con la realizzazione di tali cambiamenti».
(re.vdanews.it)