Regione: aspiranti guide turistiche contestano le modalità di selezione
É bufera sulla selezione per il corso delle guide turistiche indetta dall’assessorato regionale al turismo: molti degli aspiranti contestano le modalità e lamentano incongruenze del bando di concorso. In 130 hanno affrontato, ieri lunedì 26, la prima prova di cultura generale e in cinquanta l’hanno superata. Il motivo della contestazione sta nella mancata convocazione di tutti i ‘promossi’ alla prova di accertamento linguistico in calendario il 7 ottobre. Solo i primi venti classificati sono stati ammessi alla prova di conoscenza della lingua francese e inglese. I posti a disposizione sono trenta ma dieci sono riservati a chi parla il russo e il tedesco.
Si domandano gli esclusi «perché non viene data a tutti coloro che hanno superato la prova di cultura la possibilità di essere testati in lingua? perché la graduatoria riporta già un concetto di ammissione avvenuta? perché non è stato rispettato il bando?». Dall’assessorato al turismo fanno sapere che «è al vaglio la protesta e quanto prima gli aspiranti corsisti avranno una risposta alle questioni poste». A chi lamenta «la difficoltà della prova di cultura generale» rispondono «indiscutibile che la Regione richiedesse loro di possedere buoni nozioni sul territorio regionale senz’altro superiori alla media; il corso di formazione serve a migliorare un già buon bagaglio di base».
(da.ch.)